31.10.2024 – 10:00
Autorità intercantonale per i giochi (Gespa)
Berna (ots)
La Commissione federale dei giochi (CFMJ) e l’Autorità intercantonale di vigilanza sui giochi d’azzardo (Gespa) hanno commissionato uno studio sul comportamento della popolazione svizzera riguardo al gioco d’azzardo. Dai dati raccolti emerge che il 63,7% delle persone intervistate nel corso del 2022 aveva già giocato a un gioco d’azzardo. Particolarmente apprezzati sono i giochi offerti dalle società svizzere delle lotterie. La frequenza di gioco è per lo più bassa e gli importi giocati sono spesso inferiori a 10 franchi al mese. Questo nuovo studio, tuttavia, consente solo in parte di trarre conclusioni sull’evoluzione del problema legato al gioco d’azzardo rispetto alla precedente indagine del 2017.
Il CFMJ e la Gespa, le due autorità competenti in Svizzera per quanto riguarda il gioco d’azzardo, hanno incaricato l’Istituto svizzero di ricerca sulla sanità pubblica e le dipendenze (ISGF) di studiare il comportamento della popolazione svizzera riguardo al denaro derivante dal gioco d’azzardo nel 2022. I dati utilizzati provengono da l’Indagine svizzera sulla salute (ESS) condotta nel 2022 dall’Ufficio federale di statistica (UST). Per tenere conto dei cambiamenti avvenuti nel mercato dei giochi d’azzardo dall’ultima ESS del 2017, vale a dire l’autorizzazione dei casinò online svizzeri e il blocco dei siti web stranieri che offrono giochi d’azzardo, l’UST ha incluso per la prima volta nel suo sondaggio domande sui giochi online gestiti dai casinò svizzeri.
Abitudini di gioco in Svizzera
Delle 18.345 persone che hanno risposto al sondaggio, il 63,7% ha affermato di aver mai giocato a un gioco d’azzardo in vita sua, mentre poco meno della metà, il 44,5%, ha dichiarato di aver giocato a un gioco d’azzardo nel 2022. Nel 2017, questa percentuale era ancora del 55,0%. .
I giochi d’azzardo più popolari tra la popolazione svizzera nel 2022 sono stati i giochi della lotteria svizzera (39,4%), seguiti da lotterie o altri giochi privati (7,0%), giochi da tavolo (6,2%) e slot machine e altre macchine gestite dai casinò svizzeri (4,5%) e scommesse sportive svizzere (4,1%). Seguono i giochi d’azzardo offerti nelle sale da gioco e nei casinò all’estero (2,7%) e i giochi online gestiti da operatori internazionali (0,8%).
Per quanto riguarda quest’ultimo punto, la partecipazione ai giochi online gestiti da operatori stranieri è scesa dal 2,3% nel 2017 allo 0,8% nel 2022, mentre per i giochi online di operatori svizzeri è stata misurata al 2,0% nel 2022. Nel complesso, il numero di persone che giocano online i giochi d’azzardo (operatori svizzeri ed esteri insieme) non sono cambiati in modo significativo (2022: 2,4%; 2017: 2,3%).
La posta in gioco è modesta
Tra i giocatori abituali, cioè le persone che praticano almeno un tipo di gioco d’azzardo al mese, si osserva una tendenza al ribasso (2017: 16,4%; 2022: 14,5%). La maggior parte dei giocatori ha investito piccole somme nel gioco d’azzardo nel 2022: il 47,8% ha dichiarato di aver speso meno di 10 franchi al mese e il 37,0%, tra 10 e 99 franchi.
Comportamento di gioco rischioso o patologico
La percentuale di persone che mostrano comportamenti rischiosi o patologici è più elevata per alcune categorie di gioco d’azzardo. Si tratta nello specifico dei giochi online offerti dai casinò svizzeri (37,6%), dei giochi online offerti da operatori internazionali (35,2%), delle slot machine gestite nei casinò svizzeri (23,2%) e delle scommesse sportive delle società di lotterie svizzere (21,6%). .
La prevalenza una tantum di comportamenti di gioco rischiosi (2022: 5,8%; 2017: 5,7%) o patologici (2022: 0,8%; 2017: 0,6%) è rimasta pressoché invariata tra il 2017 e il 2022. Per quanto riguarda la prevalenza a 12 mesi, un confronto diretto tra i risultati del 2017 e del 2022 non sono possibili a causa delle differenze metodologiche e delle restrizioni imposte durante la pandemia di covid-19.
Nel confronto europeo, in Svizzera la percentuale di persone con comportamenti di gioco rischiosi o patologici continua a collocarsi nella fascia medio-bassa.
La tutela della popolazione al centro dell’attenzione
Lo studio consente di apprendere importanti lezioni sul potenziale di rischio delle diverse forme di gioco d’azzardo. Inoltre, sembra necessario quanto prima un’indagine nazionale rappresentativa per individuare in tempo un possibile aumento del gioco d’azzardo rischioso, a seguito della liberalizzazione del mercato del gioco d’azzardo. la fine delle restrizioni dovute al Covid-19.
Nell’ambito del monitoraggio della Gespa (lotterie, scommesse sportive e giochi di abilità), lo studio suggerisce di continuare a prestare maggiore attenzione soprattutto alle scommesse sportive. Le scommesse sportive sono certamente praticate solo da una piccola parte della popolazione, ma occupano il quarto posto tra le categorie di giochi individuate per quanto riguarda il tasso di giocatori a rischio o patologici. L’autorità di vigilanza è attualmente concentrata sulla distribuzione delle scommesse sportive tradizionali, che continuano a generare la maggior parte dei ricavi lordi di gioco delle scommesse sportive.
Nell’attuazione delle misure preventive, l’accento dovrebbe essere posto sui gruppi di popolazione particolarmente vulnerabili. Lo studio fornisce anche importanti spunti su questo argomento.
Lo studio può essere scaricato dai siti www.esbk.admin.ch e www.gespa.ch.
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