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L’invenzione di un “dito” robotico per esami intimi meno invadenti e più precisi

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Quando vai da un dottore, non siamo mai al sicuro da esami spiacevoli. Le mani guantate del medico vengono utilizzate per rilevare il polso, palpare l’addome, o un possibile nodulo al seno, una ciste o altro. A volte, in caso di altri problemi, possono essere utilizzati anche per eseguire un esame rettale, ad esempio per le emorroidi. E, se sei donna, il ginecologo esplora con le dita le tue parti più intime! Certo, ora ci sono dispositivi per prelevare un tampone o altro, ma le dita del medico sono ancora presenti. E, ovviamente, non è affatto piacevole anche se è assolutamente necessario per individuare eventuali tumori! In Cina, i medici hanno appena rivelato uno studio in cui apprendiamo di aver inventato un “dito robotico”. Ma cos’è questa invenzione? Ti spiego subito tutto!

Un “dottore robot”

I ricercatori del Dipartimento di macchinari di precisione e strumentazione di precisione dell’Università di Scienza e Tecnologia della Cina (USTC) spiegano il principio della loro invenzione in questo studio. Spiegano di aver sviluppato un “dito” ultrasensibile simile a quello di un dito umano. Secondo loro, questo strumento medico si presenterebbe come un medico robot e potrebbe eseguire gli stessi esami di un dito, senza il contatto fisico di un medico sul suo paziente. E, ovviamente, probabilmente sarebbe meno stressante per gli esami intimi. Quando si tratta di rilevare il polso va bene, per un esame vaginale o rettale, non ti sto descrivendo il disagio che può causare. Conosco alcune donne che, purtroppo, non vanno mai dal ginecologo per paura delle sue toccate, appunto.

Test del polso su un essere umano per garantire il corretto funzionamento dei sensori del dito robotico. Credito fotografico: Hongbo Wang et al. / Dipartimento USTC di macchinari e strumentazione di precisione (screenshot video)

Più preciso e meno “invasivo”

I medici sono persone esperte che hanno molti anni di studio alle spalle. Restano però gli esseri umani che possono commettere errori diagnostici. Ad esempio, quando si avverte un nodulo al seno, il medico può ritenere che si tratti di una cisti e ordinerà una successiva ecografia. Il dito robotico sarebbe in grado, attraverso il tocco, di determinare, tra le altre cose, il contenuto della pallina rilevata e di indirizzare il paziente verso un’emergenza medica. I medici spiegano anche che questa invenzione potrebbe salvare chi non andare dal medico a causa di questi possibili tocchi da una persona fisica. Quindi, affermano “ che una percentuale significativa di persone non vuole sottoporsi a un esame fisico, soprattutto coloro che vengono visitati da un medico del sesso opposto. Questo è il motivo per cui la palpazione robotica ha attirato un’intensa attenzione all’interno della comunità scientifica”. E, da donna, non posso che avvalorare questa ipotesi!

Ancora in fase di prototipo

Il dito robotico BSF (Bioinspired Soft Finger) imita il tocco umano grazie a una struttura flessibile con reti pneumatiche. I ricercatori stimano che ci vorrà ancora qualche anno di lavoro prima di poter individuare una malattia o ottenere gli stessi risultati da un medico umano. Concretamente, quando è pressurizzato, si piega verso l’interno grazie alle sue camere d’aria che si espandono consentendo movimenti fini. Percepisce informazioni tattili, come la rigidità di un oggetto, misurando la resistenza del luogo percepito. Testato con la palpazione medica, ha rilevato protuberanze e ha persino misurato il polso umano. Questo dito robotico potrebbe un giorno consentire esami medici sicuri e accurati senza l’intervento umano diretto. Ulteriori informazioni: cell.com. Credi, come me, che questa invenzione possa rassicurare certi pazienti restii a farsi palpare dalle mani di un medico? Dacci la tua opinione o condividi con noi la tua esperienza. Vi preghiamo di segnalarci eventuali errori nel testo, cliccate qui per postare un commento.


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