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Giurò. Quando una protesi sostituisce il seno… | Settimanale 39

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Nathalie Simonin Mura nel suo ufficio presso il centro sanitario Mouillères a Lons-le-Saunier.

È il 31e Compleanno di ottobre rosa. L’evento, simboleggiato dal nastro rosa, sottolinea lo screening organizzato con il National Cancer Institute.

Il cancro al seno è il cancro più comune tra le donne in Francia e costituisce la principale causa di mortalità tra loro. Il National Cancer Institute (INCa) stima che l’80% dei tumori al seno si manifesti dopo i 50 anni.

È a partire da questa età che l’INCa consiglia di effettuare screening periodici, i più efficaci per aumentare le possibilità di guarigione in caso di malattia. Individuata in fase iniziale, la malattia richiede generalmente trattamenti più leggeri e meno aggressivi. A partire dai 50 anni e ogni due anni, una lettera invita a effettuare gratuitamente questo screening, che consiste in un esame clinico del seno e in una mammografia.

Nathalie Simonin Mura, ortopedica, podologo e podologo, approfitta di questo mese di azione per fornire informazioni sul post-cancro al seno. “Incontro molte donne che hanno subito un intervento chirurgico e che non hanno protesi anche se sono rimborsate al 100%”, si rammarica il professionista.

Si prende cura delle donne che hanno subito una mastectomia (asportazione del seno). “Sostituiremo il seno con una protesi esterna e indosseremo un reggiseno adatto. » Una volta operata, la paziente riceve una protesi mammaria transitoria per due mesi e poi una protesi che verrà integrata nel reggiseno. “La cosa migliore è venire a trovarmi prima dell’operazione e un po’ dopo, così possiamo adattarci. » Questa protesi definitiva viene conservata per un anno poi sostituita ogni diciotto mesi. “Sono qui anche perché le donne riconquistino la loro femminilità, la loro fiducia in se stesse”, insiste la professionista.

Anche Nathalie Simonin Mura mette in guardia dal rischio di linfedema. “Il linfedema è causato da un maggiore accumulo di proteine ​​nei tessuti. Il liquido linfatico (acqua limpida) viene eliminato solo in modo insufficiente dal sistema linfatico danneggiato e lì si accumula”, spiega lo specialista.

Uomini affetti da cancro al seno

Spesso vengono dimenticati durante l’Ottobre Rosa, ma anche gli uomini possono essere vittime del cancro al seno.

Per saperne di più, Nathalie Simonin Mura parteciperà a diversi eventi in occasione di Ottobre Rosa:

  • Martedì 8 ottobre, fiera della salute sportiva, al Juraparc Lons-le-Saunier, con un focus più specifico sui reggiseni sportivi.
  • Giovedì 10 ottobre, dalle 9 alle 11,30, prevenzione al Centro sanitario Mouillères di Lons-le-Saunier.
  • Sabato 12 ottobre, tutta la giornata, con la Lega contro il cancro, in Place de la Liberté a Lons-le-Saunier.
  • Sabato 19 ottobre allo stadio Serger di Saint-Claude.

Quali sono i possibili segni di cancro al seno?

Comparsa di una massa anomala. Arrossamento. Cambiamenti nei linfonodi. Cambiare forma o dimensione. Ispessimento della pelle. Fluire. fossette, avvallamenti o pieghe verso l’interno. Effetto buccia d’arancia. Modifica del capezzolo o dell’areola.

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