È il cancro più diffuso in Belgio e la nuova tecnologia, legata all’intelligenza artificiale, consentirebbe una migliore individuazione.
In Belgio, ogni anno muoiono circa 2.280 donne. Nel 2020 si sono verificati 10.943 nuovi casi di cancro al seno nel Paese.
Fortunatamente, i progressi nella diagnosi e nel trattamento hanno aumentato i tassi di sopravvivenza fino a oltre il 90% se il tumore viene rilevato precocemente.
L’intelligenza artificiale (AI) è ora al centro di questo progresso. Uno studio condotto dall’Università di Copenaghen, pubblicato su “The Lancet Digital Health”, mostra che l’intelligenza artificiale potrebbe migliorare l’accuratezza del rilevamento del rischio di cancro al seno.
AI per un rilevamento più preciso
Questa tecnologia si concentra sull’analisi delle cellule senescenti, cellule che hanno smesso di dividersi a causa dell’età o di danni.
Sebbene queste cellule svolgano un ruolo protettivo contro il cancro, in alcuni casi possono anche favorire la comparsa di tumori. Ciò li rende indicatori chiave per rilevare il cancro.
I ricercatori hanno addestrato un’intelligenza artificiale a riconoscere queste cellule danneggiandole intenzionalmente in laboratorio per causare la senescenza.
Hanno quindi utilizzato l’intelligenza artificiale su biopsie (campioni) di tessuto mammario per identificare le cellule senescenti. I risultati hanno mostrato che questa tecnologia era più precisa rispetto ai metodi tradizionali.
Un abbinamento con i metodi classici
L’intelligenza artificiale potrebbe essere combinata con i metodi clinici tradizionali per individuare meglio il cancro al seno, monitorare i pazienti ad alto rischio e adattare i trattamenti.
Un altro vantaggio è che questa tecnologia utilizza immagini tissutali standard, il che potrebbe facilitarne l’adozione globale.
Tuttavia, ci vorrà ancora del tempo prima che questa tecnologia venga comunemente utilizzata negli ospedali.
Una rivoluzione nell’analisi
L’intelligenza artificiale non si limita all’analisi delle mammografie. Al Curie Institute, ad esempio, viene utilizzato per esaminare campioni di tessuto prelevati dai pazienti.
Anne Vincent-Salomon, patologa, sottolinea che questa innovazione rappresenta “un enorme risparmio di tempo“. Il software, infatti, può funzionare ininterrottamente, fornendo un’analisi rapida e dettagliata delle aree sospette di tumore, anche di notte.
L’uso dell’intelligenza artificiale migliora anche la velocità della diagnostica. Ad esempio, presso l’ospedale Ziekenhuis aan de Stroom di Anversa, l’intelligenza artificiale ha ridotto del 17% il tempo necessario per ottenere i risultati della biopsia.
Ciò consente ai pazienti di iniziare il trattamento più rapidamente, riducendo al tempo stesso i costi associati a test aggiuntivi. Con il rapido progresso dell’intelligenza artificiale, la speranza è che diventi uno strumento indispensabile nella lotta contro il cancro al seno, aiutando nella diagnosi precoce e portando a trattamenti più efficaci.
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