Pierre54 anni, ha scoperto di avere il morbo di Parkinson nel 2013.Pensavo che mi avrebbero diagnosticato una semplice ernia del disco. In quel momento il cielo mi cadde sulla testa.” Pierre. Inizia una cura a base di dopamine e dopamino-agonisti, di cui gli vengono spiegati gli insoliti effetti collaterali: dipendenza dal gioco d’azzardo, dal sesso, ecc.
Pierre avverte rapidamente i primi effetti, che non associa affatto ai farmaci, ma alla sua tendenza iperattiva. “Facevo il fai da te nei fine settimana dalle 5 del mattino a mezzanotte, senza mai stancarmi. […] Ho detto al neurologo che andava tutto bene, che era tutto sotto controllo. Che avevo l’ansia solo quando dormivo… cosa che non capitava spesso.” Pierre.
“Se smettessi di prendere questo farmaco, i miei superpoteri scomparirebbero.”
È la moglie a sospettare che qualcosa non va e lo dice al neurologo. Nonostante la riduzione della dose, gli effetti persistono e si diversificano: pulsioni sessuali, desideri suicidi… finché le nuore non scoprono le sue conversazioni con delle prostitute. Pierre viene finalmente ricoverato in ospedale, un passo necessario per cambiare trattamento. “All’improvviso, sono diventato di nuovo sereno e calmo. Un sentimento di vergogna mi assale perché mi rendo conto di quello che ho fatto. Lo shock è terribile.” Pierre.
Stephaneè diventato dipendente dal gioco d’azzardo online due anni dopo aver iniziato a prendere agonisti della dopamina. “Non viene emesso alcun avviso. Appaiono nuovi comportamenti, ma non pensiamo affatto agli effetti collaterali.” Stephane.
“Ho guardato le partite di calcio bielorusse per soddisfare questo bisogno assoluto di scommettere continuamente.”
In giro Stephanenessuno si accorge della sua dipendenza, perché si nasconde per scommettere. A poco a poco, si rende conto dell’anormalità del suo comportamento. “Ero completamente abitato da qualcuno nella mia testa.” Stephane. Descrive gli effetti peggiorativi del trattamento, che lo hanno trasformato in un “consumatore impulsivo” e in un grande spendaccione… alla fine pesantemente indebitato.
“Un giorno ho raccontato tutto al mio neurologo e abbiamo deciso immediatamente di interrompere il trattamento”.
La sospensione dei farmaci è graduale. I problemi finiscono. COME Pierre, Stephane prova vergogna. Il primo è stato operato, il secondo ora prende solo dopamina. “Gli effetti avversi devono essere comunicati. Non puoi somministrare farmaci che sono farmaci e poi vedere un paziente ogni sei mesi e chiedere se sta bene.” Pierre.
Grazie a Pierre, Stéphane Grange, Maître Sophie Maltet, Maître Dominique Mari, Professor Thobois, Professor Azulay e Dr Durozard.
- Reportage : Antoine Guirimand
- Realizzazione : Pietro Legras
Fine della musica : “Seal Jubilee”, Bat for Lashes – Album : Pelliccia e oro (2007)
Per andare oltre
“Disturbi da dipendenza nei pazienti con Parkinson trattati”, Il mondo26 giugno 2018.
“Un residente di Nantes, reso dipendente dal gioco d’azzardo e dal sesso dai farmaci, ottiene un risarcimento”, Il mondo31 marzo 2011.
“Dipendenza da sesso e giochi: i malati di Parkinson si sentono presi in giro da un laboratorio”, Mediapart21 agosto 224.
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