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Editoriale Parigi
Pubblicato il
23 gennaio 2025 alle 17:14
Di gravi mancanze Nel gennaio 2025 le norme igieniche sono state nuovamente rispettate negli esercizi commerciali di Seine-Saint-Denis. Un negozio di alimentari, un supermercato, un ristorante e una macelleria sono stati chiusi d’emergenza.
Ad Aulnay-sous-Bois
IL Supermercato Exoticenter ha ricevuto il 20 gennaio 2025 la visita di agenti del Bureau Vitas, un’organizzazione specializzata in controlli sanitari. Hanno rilevato le seguenti carenze: “controllo dei parassiti insoddisfacente”; “mancata pulizia e disinfezione dei locali e delle attrezzature”, “condizioni di conservazione degli alimenti inadeguate” ma anche “mancanza di tracciabilità degli alimenti”…
Qualche giorno prima, il 14 gennaio 2025, è il supermercato Spezie di Aulnay che ha ricevuto la visita degli agenti di Bureau Veritas. Anche in questo caso sono state riscontrate violazioni delle norme igieniche. “Il cibo viene maneggiato in locali mal progettati e difficili da pulire e disinfettare”, hanno scritto nel loro rapporto. “Le carenze individuate presentano pericoli per la salute pubblica”.
Al Pavillons-sous-Bois
Il 14 gennaio 2025 sono stati gli agenti della Direzione dipartimentale della protezione della popolazione (DDPP) di Seine-Saint-Denis a effettuare l’ispezione sanitaria nell’ospedale macellaio KM. Gli esperti hanno notato in particolare la presenza di scarafaggi vivi ed escrementi di ratti, ma hanno anche deplorato “l’assenza di igiene manuale nei laboratori e nei bagni dei dipendenti”, che crea “un forte rischio di intossicazione alimentare, in particolare da batteri fecali.
A Pierrefitte-sur-Seine
Il 16 gennaio 2025 gli agenti di Bureau Veritas sono venuti a controllare lo stabilimento Mare – Delizie di Istanbul. Sono state inoltre rilevate carenze, tra cui la pulizia e disinfezione dei locali e delle attrezzature “non applicate”, le condizioni di conservazione dei prodotti alimentari ritenute “non adeguate”. I dipendenti “utilizzano attrezzature sporche e sporche”.
Nei loro rapporti gli esperti del DDPP stimano che il mantenimento dell’esercizio di questi due stabilimenti “causerebbe a grave rischio per la salute pubblica“. La Prefettura ne ha quindi ordinato l’immediata chiusura. Potranno riaprire una volta apportate le modifiche richieste.
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