Sedici giorni dopo la scomparsa di Caroline Calmel, l’epilogo è terribile per chi le è vicino. Secondo le nostre informazioni, i gendarmi hanno annunciato giovedì 23 gennaio alla sua famiglia che tutti gli elementi raccolti dagli investigatori tendono a dimostrare che ha posto volontariamente fine alla sua vita.
Scomparsa dal 6 gennaio, questa madre di 42 anni, che ha lasciato la sua casa a Rochefort-Samson nel Nord-Drôme, è rimasta irreperibile nonostante un vasto sforzo di ricerca intrapreso dai gendarmi e dai parenti della donna scomparsa per più di due settimane. L’unico indizio è la sua macchina, ritrovata dagli agenti della strada nel parcheggio del belvedere di Saint-Laurent-en-Royans, vicino alla scogliera di Combe Laval, nel Vercors, a 20 km da casa sua.
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Secondo le nostre informazioni, i militari hanno trovato prove che considerano “inconfutabili e inequivocabili” nel computer e nel cellulare della madre, il cui corpo non è stato ritrovato. Si prevede che le ricerche proseguiranno nei prossimi giorni utilizzando un drone più sofisticato per sorvolare la zona.
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