TAGLIA TAPPETI PARIGI – La Dame de Canton – Parigi, 75013

TAGLIA TAPPETI PARIGI – La Dame de Canton – Parigi, 75013
TAGLIA TAPPETI PARIGI – La Dame de Canton – Parigi, 75013
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Prokhor Burlak, sassofonista, è nato a Vladivostok nel 1989 dove ha iniziato a suonare. All’età di 21 anni si trasferì a San Pietroburgo per seguire i corsi presso la famosa istituzione Gennady Golstein. Interessato molto presto al jazz, ha suonato tutta la famiglia dei sassofoni, tuttavia lo si trova spesso al sassofono baritono nelle migliori orchestre jazz di Mosca e San Pietroburgo. All’età di 26 anni, con il musicologo e specialista jazz Valery Pissigin, scopre la passione per il sassofono soprano e la musica di Sidney Bechet. Da quel momento in poi si recò a Parigi dove incontrò il suo mentore Olivier Franc, che gli diede molti consigli. Comincia a farsi conoscere e viene regolarmente invitato ai più grandi festival di New Orleans/Swing. Dopo la pandemia globale, ha deciso di tornare e stabilirsi in Francia. Oggi si esprime maggiormente al sax tenore e occasionalmente al sax contralto, nello spirito dei grandi maestri che ama (Lester Young, Coleman Hawkins, Chu Berry, Ben Webster, Benny Carter, ecc.) e di cui ha assimilato perfettamente la lingua. . Oggi è uno dei migliori sassofonisti dello stile Swing degli anni ’30 e probabilmente uno dei più dotati e promettenti della sua generazione. Eccezionale improvvisatore e appassionato del jazz classico, si esprime in una costante ricerca della bellezza del suono e della melodia. ————————— Mathieu Meyer è un pianista chiave della scena jazz parigina, riconosciuto per la sua versatilità e il suo ruolo di popolare accompagnatore nelle orchestre swing e ragtime, sia in Francia che a livello internazionale. Di origini francesi e canadesi, nato a Parigi nel 1989, è cresciuto nella periferia parigina dell’Île-Saint-Denis in una famiglia di musicisti dilettanti appassionati di musica da camera. Inizia lì a suonare il pianoforte all’età di 5 anni, il jazz a 12, poi prosegue gli studi nei conservatori parigini dove studia numerose discipline (jazz, classica, barocca, scrittura, accompagnamento, ecc.) con grandi maestri (Luigi Grasso, Philippe Baudoin, Pierre Bertrand, Jacques Schneck, Jean-Michel Bardez, Françoise Tillard, ecc.). Nel 2010 ha avuto l’incontro decisivo con il leggendario professore e pianista Barry Harris, di cui ha seguito assiduamente le lezioni fino alla morte. Spinto da un’insaziabile curiosità, Mathieu ha un background molto eclettico: musica africana, musica elettronica, rock, canto lirico, commedia musicale, clarinetto, batteria, contrabbasso, per non parlare del suo Master in filosofia e delle sue molteplici passioni, che ha praticato, ha studiato e lavorato in molteplici ambiti, il che fa di lui un musicista completo, atipico e di grande esperienza, un artista di grande levatura. Da diversi anni però, prima per incontri fortuiti e forza delle circostanze, poi per gusto e convinzione, si è specializzato nel jazz tradizionale e nello swing. Fine conoscitore della musica degli anni ’20 e ’30, è diventato un riferimento in questo campo e si esibisce con grandi artisti della scena hot jazz: Olivier Franc, Duved Dunayevsky, Lorenzo Cortés, Prokhor Burlak, the Shirt Tail Stompers, Nanna Carling, Björn Ingelstam, Tatiana Eva-Marie, Nicolas Montier, Michel Pastre, Ali Affleck, le Zoot Collective, Michael McQuaid, Pablo Castillo, Jérôme Etcheberry, Joë Santoni, the Hot Sugar Band, Leigh Barker, ecc. Influenzato da Earl Hines, Teddy Wilson, Art Tatum, James P. Johnson, Erroll Garner, Ahmad Jamal, il suo stile unico lo porta a i quattro angoli del mondo. ——————— Il musicista jazz Pablo López ha iniziato a suonare il pianoforte in tenera età e subito dopo ha scoperto la chitarra. Nel 2003 si trasferisce a Barcellona per continuare i suoi studi musicali prima di iniziare la sua carriera come chitarrista jazz a Melbourne, in Australia. Una volta tornato a Barcellona, ​​un infortunio alla mano ha costretto Pablo a mettere da parte la chitarra e concentrare la sua attenzione sul suono del pianoforte. Ispirato dal grande Art Tatum e da altri musicisti come Lester Young, Charlie Christian e Teddy Wilson tra molti altri, Pablo cerca delicatamente di riportare lo spirito dei vecchi grandi del jazz nel mondo moderno. Non importa l’occasione, si sforza di mantenere la sua musica il più autentica e creativa possibile. Pablo ha una carriera fiorente sia a Barcellona che a Parigi. Recentemente ha effettuato tournée in Svezia, Danimarca, Austria, Russia e Colombia.

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