Un escursionista con le racchette da neve cade e muore nel massiccio dei Vosgi

I servizi di emergenza hanno avuto difficoltà a localizzare l’uomo di 33 anni che da martedì era rimasto bloccato su una strada ghiacciata.

Un escursionista, bloccato da martedì su un percorso ghiacciato, vicino al lago Altenweiher, nell’Alto Reno, nel massiccio dei Vosgi, è stato trovato morto, riferisce “ici Alsace” (ex France Bleu) mercoledì 22 gennaio. I primi ritrovamenti del corpo indicano che è caduto mortalmente mentre aspettava che i servizi di emergenza lo localizzassero e venissero a prenderlo.

L’uomo di 33 anni si è ritrovato bloccato martedì nella zona della Route des Crests a Metzeral, vicino al lago Altenweiher. Stava facendo una ciaspolata, ma la zona in cui si è trovato era completamente ghiacciata e scivolosa. Non poteva più andare né avanti né indietro. Ha quindi chiamato i soccorsi martedì pomeriggio, ma il suo telefono ha finito per spegnersi per mancanza di batteria. Localizzarlo con lo smartphone spento era impossibile.

Le ricerche sono state avviate dai vigili del fuoco e dai gendarmi del plotone della gendarmeria di alta montagna (PGHM). Quattro persone si sono messe sulla traccia indicata dal 33enne, ma non lo hanno trovato. Martedì sera, una ventina di persone, droni e un cane hanno cercato di localizzarlo, invano.

Le ricerche sono riprese mercoledì mattina. Un elicottero, mobilitato per l’occasione, ha finalmente avvistato il corpo dell’escursionista. Era 100 metri sotto il sentiero. Secondo i primi accertamenti sul posto, quest’ultimo è scivolato e ha sbattuto la testa contro una roccia. È stata aperta un’indagine per determinare esattamente le cause della morte di questo uomo di 33 anni, che viveva a Soultzmatt, nell’Alto Reno.