cinque progetti di irrigazione tra Corbières e Minervois saranno sostenuti dall’intercomunalità

cinque progetti di irrigazione tra Corbières e Minervois saranno sostenuti dall’intercomunalità
cinque progetti di irrigazione tra Corbières e Minervois saranno sostenuti dall’intercomunalità
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Nel corso della Raw Water Conference sono stati presentati i cinque progetti sostenuti dalla Comunità dei Comuni della regione Corbières-Minervois Lézignan.

Che si tratti di sostegno finanziario alla gestione dei progetti, di assistenza tecnica o amministrativa, la Comunità dei Comuni della regione Lézignanaise Corbières-Minervois (CCRLCM) sosterrà cinque dossier, due dei quali presentano caratteristiche significative. ’emergenza. Revisione dei dettagli.

A Talairan, Tournissan, Saint-Laurent-de-la-Cabrerisse

L’associazione Terraigo è stata fondata nel 2015, su iniziativa della Camera dell’Agricoltura, per lavorare su progetti di accesso all’acqua sostenibile nelle zone classificate come orfane (senza irrigazione) intorno a Talairan, Tournissan e Saint-Laurent-de-la-Cabrerisse. Sono stati menzionati due progetti: un progetto di stoccaggio delle risorse idriche e una trivellazione. Ad oggi la seconda opzione è la più avanzata con la realizzazione di studi idrogeologici su più località, la scelta del sito e l’esecuzione di lavori di rilievo. Pertanto, alla profondità di 202 m, è stata individuata una presa d’acqua con una portata di 30 m3/ha. Oggi, la validazione della gestione del progetto e la creazione di una struttura collettiva (Associazione Sindacale Libera Irrigazione) costituiscono la tappa successiva del dossier. Dovrà essere effettuato un nuovo studio idrogeologico: “Da domani ci lavoreremo”ha promesso André Hernandez, presidente del CCRLCM. Rimarrà poi mettere insieme il fascicolo normativo, creare un’associazione sindacale autorizzata (ASA), realizzare i lavori… da ultimare nel 2026 o all’inizio del 2027. Costo dell’operazione: tra 700.000 e 800.000 euro.

A Camplong-d’Aude

A Camplong, come a Talairan, Tournissan e Saint-Laurent, le viti, in alcuni punti, muoiono di sete. Ha piovuto nel 2023, 240 mm e 360 ​​mm nel 2024. La perdita di raccolto è stata notevole durante l’ultimo raccolto: tra il 50 e l’80%. Qui resta tutto da fare per la realizzazione di un pozzo dedicato all’irrigazione realizzata dal CCRLCM, in vista della creazione di un’Associazione Sindacale Autorizzata (ASA) che effettuerà la realizzazione della rete di irrigazione e l’intervento del sistema. Studi, perforazioni di ricognizione, prove di pompaggio se la prospezione è conclusiva dovranno essere effettuati durante quest’anno 2025. Il completamento del dossier è previsto anche per il 2026, inizio 2027.

A Paraza, Roubia, Argens-Minervois, Sainte-Valière

L’Associazione Sindacale Libera (ASL) di Paraza porta avanti un progetto diverso nei dintorni di Paraza, Sainte-Valière, Argens e Roubia. L’idea è quella di sostituire i 60 punti di campionamento individuali nella falda acquifera con uno solo, nel Canal du Midi o nell’Aude, e di aumentare i volumi autorizzati di 100.000 m3 (250.000 oggi contro 350.000 domani) per garantire i fabbisogni. Problema: la risorsa è in uno stato quantitativo “meno che buono”, non è autorizzato alcun prelievo e non è possibile irrigare alcuna nuova superficie. Inoltre è necessaria una compensazione per i prelievi aggiuntivi: se vengono pompati 100.000 nuovi metri cubi, dovranno essere “restituiti”. Attualmente sta emergendo una soluzione: utilizzare il lago delle Aiguilles d’Argens, riempirlo in inverno durante i periodi di inattività dei canali (quando i tratti vengono svuotati per lavori di manutenzione), e restituire l’acqua immagazzinata durante i periodi estivi. Il fascicolo potrebbe essere completato molto rapidamente, ma esistono numerosi ostacoli amministrativi. Il CCRLCM spera di sbloccarli.

Intorno a Bouisse

A Bouisse, nelle Hautes Corbières, il problema idrico riguarda l’abbeveraggio del bestiame. Se la risorsa, nel complesso, non manca, alcuni luoghi del territorio non possono accedervi. Il gruppo pastorale (600 pecore e 280 bovini) necessita di 3.724 m3 all’anno per sei mesi destinati al pascolo. Così, nel 2024, è stato effettuato un primo studio di prefattibilità per la captazione di una sorgente. Resta da quantificare le risorse che possono essere mobilitate e dimensionare la fornitura e la distribuzione dell’acqua ai diversi punti di irrigazione (rete, serbatoi di accumulo e pompaggio). Costo totale dell’operazione: 241.000 euro.

A Montbrun

Tutto resta da fare a Montbrun, un villaggio che conta 37 viticoltori, un terzo dei quali ha meno di 40 anni. Dal 2022 il deficit piovoso è stato molto significativo e nessuna superficie vitata è stata irrigata. È straziante sapere che i comuni vicini lo sono, in particolare con l’ASA di La Redorte/Castelnau o BRL. È previsto un ampliamento della zona irrigabile ma, considerato lo stato quantitativo del fiume Aude, non sono ammissibili i bandi della Regione e del Ministero dell’Agricoltura. Il lobbying sarà più necessario che mai per sperare che questo progetto abbia successo.

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