Questa stele commemorativa installata sul piazzale antistante la stazione Saint-Charles è stata ritrovata danneggiata nel mese di novembre. Un sospettato è stato rapidamente identificato e posto in custodia cautelare.
Un uomo di 43 anni è stato condannato martedì a Marsiglia a cinque anni di carcere, due dei quali sospesi, per aver deturpato una stele commemorativa alla stazione di Saint-Charles a novembre in omaggio alle vittime degli attentati. appreso mercoledì dall’avvocato.
Su questo monumento eretto nel 2018 è incisa la targa “In memoria delle vittime degli attacchi terroristici” era stato rubato e la sua base di vetro, decorata con una bandiera francese, presentava tracce nere di danni da incendio.
La stele era stata installata sul piazzale antistante la stazione Saint-Charles, la stazione principale di Marsiglia, dove due giovani donne, due cugine, Laura Paumier, 22 anni, e Mauranne Harel, 20 anni, erano state pugnalate a morte il 1° ottobre 2017 da parte di un cittadino tunisino di 29 anni. L’autore dell’aggressione è stato ucciso a colpi di arma da fuoco dalla polizia. L’attacco è stato rivendicato dal gruppo Stato Islamico. Un reclamo “opportuno”secondo gli investigatori, che non sono riusciti a stabilire alcun legame tra l’assassino e l’organizzazione jihadista.
Identificato grazie alle telecamere di videosorveglianza
Dopo il danno, avvenuto nella notte tra il 10 e l’11 novembre 2024, il quarantenne è stato identificato soprattutto grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza installate sul piazzale della stazione e posto in custodia cautelare. È stato processato per “furto di beni culturali rientranti nel demanio mobile pubblico” et “degrado o deterioramento di cose altrui con mezzi pericolosi per le persone”.
Secondo il suo avvocato Kevin Lefebvre-Goirand, l’accusa aveva chiesto una pena detentiva di cinque anni contro quest’uomo che era senza casa. Il degrado della stele era “più un grido di aiuto che un appello all’odio”proveniente da un uomo “completamente desocializzato, emarginato”stimato Me Kevin Lefebvre-Goirand.
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