La pausa è finita e Pecco Bagnaia si rilancia in una nuova, rinnovata stagione. È tornato da un’idilliaca luna di miele e si è preso il tempo per riposarsi dopo un intenso campionato 2024, come ormai lo sono tutte le stagioni della MotoGP. Infine, il riposo si è concretizzato principalmente in un ritmo di vita diverso perché, mentalmente, il pilota non si è mai staccato del tutto.
Lui che ha ammesso qualche giorno fa di aver rimuginato sugli errori del 2024 durante la sua fuga romantica, spiega di aver cercato di decifrare cosa avrebbe potuto fare di sbagliato per accumulare una serie di cadute che gli sono costate il titolo contro Jorge Martin.
“Ho passato ore ad analizzare e rivedere i miei errori e le mie peggiori gare dell’anno scorso. La prima cosa è che spesso ero davanti ma ho capito che a volte è meglio aspettare un po’, perché il campionato è lungo. Possiamo vincere e perdere molti punti ogni fine settimana.
“L’anno scorso non è stata sempre colpa mia, ma in diverse occasioni, se avessi aspettato, non sarei caduto, ma per vincere sarebbero bastati 13 punti [le titre]. Ho cercato di capirlo, cercherò di progredire a questo livello. A volte le cadute sono difficili da prevedere perché spesso ho perso l’anteriore mentre ero calmo, come nell’ultimo giro a Barcellona e in Malesia [en course sprint]. Non è facile da capire ma ci proverò”.
Il suo mentore Valentino Rossi recentemente lo ha preso in giro dichiarando che avrebbe dovuto trovare il 5% in più per tornare al top. Più facile a dirsi che a farsi, sapendo che Bagnaia ha comunque vinto 11 Gran Premi la scorsa stagione. “Diciamo che questo 5% è un po’ figurato”, lui risponde, “Non è qualcosa per cui devo davvero lottare. Ne ho vinti 11, ma se ne avessi vinti dieci con una caduta in meno forse sarebbe bastato”.
“Alla fine quello che dobbiamo trovare non è la prestazione, perché sappiamo che su questo punto siamo bravi. C’è una cosa che mi ha cambiato molto le idee e che ho apprezzato, sembra una banalità ma è una grande verità quella che mi ha detto Gigi [Dall’Igna]è che è molto più facile imparare a non cadere che imparare a vincere. Quindi vedremo come adattarlo”.
“Come ho detto prima la squadra non deve migliorare, ma dobbiamo migliorare insieme in certe situazioni. Penso che sia qualcosa che devi cercare, deve arrivare facilmente, facendo il nostro lavoro e non essendo sotto pressione. Dobbiamo solo lavorare normalmente e tutto sarà più semplice.
Ritorno al numero 63 per Pecco Bagnaia…
Foto di: Ducati Corse
Bagnaia difficilmente riuscirà a nascondere l’eredità di questo campionato così vincente e tuttavia finito con una sconfitta, visto che tornerà alle competizioni con il numero 63 in sella alla sua moto per la prima volta dopo due anni, il numero 1 è migrato sull’Aprilia di Martino. Questo cambia qualcosa nel suo approccio e nella sua motivazione?
“Francamente non è poi così diverso perché l’obiettivo è sempre vincere, qualunque cosa accada. La differenza è che sulla carena non c’è più il numero 1 ma il 63, con l’estrema voglia di riprenderlo perché l’anno prossimo voglio correre ancora con il #1 Visto la scorsa stagione il fatto di correre con il 63 ha fatto penso molto quest’inverno, perché abbiamo. abbiamo dimostrato di essere stati i più forti per tutta la stagione ma non è bastato, quindi dobbiamo provare a fare qualcosa in più”.
Bagnaia ha quindi provato a rimettere ordine a livello mentale durante la pausa invernale e la ripresa di fine febbraio dirà se ci è riuscito davvero. Per quanto riguarda la preparazione fisica, assicura di non averla mai trascurata e di essere quindi in ottima forma per affrontare la sua settima stagione nella categoria regina.
“Ho continuato ad allenarmi durante la luna di miele e non ho mai pensato di rilassarmi completamente. Da questo punto di vista ho la fortuna di avere una moglie fantastica, che mi aiuta moltissimo ad analizzare tutto. Appena rientrato ho ripreso subito ad allenarmi al 100% e penso di essere pronto. La stagione inizia molto prima del solito. Diciamo che il tempo per allenarsi è sempre meno. , ci sono sempre più cose da fare, che richiedono sempre più tempo e dobbiamo riuscire a trovarlo, ma siamo pronti”.
Con Vincent Lalanne-Sicaud
In questo articolo
Lena Buffa
MotoGP
Pecco Bagnaia
Squadra Ducati
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