Università, strade, greenways, opere… i grandi progetti realizzati dal Dipartimento Lot nel 2025

Università, strade, greenways, opere… i grandi progetti realizzati dal Dipartimento Lot nel 2025
Università, strade, greenways, opere… i grandi progetti realizzati dal Dipartimento Lot nel 2025
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Marie-Cécile Itier

Pubblicato il

20 gennaio 2025 alle 7:00

“Nel 2024, abbiamo avuto a registro degli investimenti, con una cifra consistente di 58.700.000 euro, e si tratta di investimenti fatti e pagati” si rallegra Serge Rigal, presidente del consiglio dipartimentale del Lot.

Lavori in corso e che saranno completati, e altri che verranno avviati nel 2025. L’occasione per fare una panoramica di tutti questi progetti che sconvolgeranno il Lot nel 2025.

Lavori di riqualificazione della Côte du Cluzel (RD 653) tra Lot e Lot-et-Garonne

Attesissimo, il progetto della costa di Cluzel, sulla RD 653 che collega Cahors a Lot-et-Garonne, è effettivamente avviato. L’area del sito è stata deforestata. “Se tutto andrà bene, i primi lavori stradali avranno luogo nell’autunno del 2025” annuncia Serge Rigal, per 6 mesi di costruzione. Nelle prossime settimane verrà effettuata una pre-diagnosi degli scavi archeologici, verranno ricreati gli spazi naturali (bosco e zona umida) distrutti dal cantiere e in primavera verranno avviate le consultazioni per le imprese.

Deviazione di Vayrac

Questo progetto di deviazione di Vayrac continuerà per tutto il 2025 e c’è ancora un’opera d’arte da creare. I lavori proseguiranno in due fasi con due livelli di strutture ingegneristiche, merci da evacuare e terreni complicati.

Il cantiere della rotatoria dell’ingresso sud di Gourdon, la cui prima pietra è stata posata all’inizio di dicembre, dovrebbe essere completato in parte nel 2025.

Intorno ai ponti

Il ponte del Touzac, dopo diversi anni di lavori (il ponte è stato chiuso nel 2022 dopo il passaggio di un camion troppo pesante che ne danneggiò la struttura), sarà riaprire al traffico all’inizio di febbraio 2025.

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Il gatto scottato teme l’acqua fredda. Il Dipartimento del Lot installerà, in collaborazione con quello dell’Aveyron, a sistema di pesatura dinamica sul ponte Cajarctra i dipartimenti del Lot e dell’Aveyron. Grazie ai sensori installati sulla carreggiata su ciascuna sponda, verrà determinato con precisione il peso dei veicoli che utilizzano il ponte. In caso di sorpasso verrà attivato un pannello luminoso e verranno scattate foto per documentare la violazione. Questo esperimento sarà attuato prima della prossima estate.

Viene avviata la sostituzione del ponte di Castelfranc. Un ponte temporaneo dovrebbe essere costruito in estate, prima che inizi la demolizione dell’attuale ponte. Un progetto a lungo termine poiché la sola decostruzione dovrebbe durare 8 mesi.

Collegio Martel

La ricostruzione di Collegio Martelche risale agli anni ’60, è un altro grande progetto per il 2025. Il college, situato su due siti, sarà riorientato sul sito principale (quello dell’attuale scuola) per una capacità di 240 studenti. Tutti gli spazi saranno ammodernati seguendo una progettazione bioclimatica e sarà realizzata una nuova struttura di mezza pensione con una capacità di 460 pasti al giorno. La costruzione dei nuovi edifici inizierà in primavera (i lotti sono in fase di assegnazione). Allo stesso tempo, il collegio beneficerà di una rete di riscaldamento a legna. Un progetto che in totale dovrebbe raggiungere i 7,5 milioni di euro.

Gli aiuti alle università sono stati molto significativi negli ultimi anni. I collegi di Salviac, Souillac e Bagnac-sur-Célé sono stati dotati di tetti fotovoltaici. Per gli anni 2025 e 2026 sarà la volta dei collegi di Saint-Céré e Puy-l’Évêque. I collegi Martel e Prayssac disporranno di un locale caldaia a legna. Inoltre, anche i collegi di Figeac, Salviac e Souillac attendono l’installazione di una rete di caldaie a legna per i prossimi anni.

Via Verde

IL Porzione Cahors-Arcambal della Voie Verte verrà consegnato nella prossima primavera, resta da completare il manto d’usura, ma questo percorso è già utilizzato dagli utenti da diverse settimane.

Il 2025 vedrà l’inizio delle tratte Cajarc-Larroque-Toirac e Bouziès-Tour-de-Faure.

Il consiglio dipartimentale avvia la fase di studio di fattibilità per il tratto da Gagnac-sur-Cère a Tauriac nella valle della Dordogna, i cui lavori saranno poi realizzati nel 2026.

Il piano della pista ciclabile VéLot sarà ampliato con l’obiettivo di collegare le Voies Vertes della Dordogna e delle valli del Lot via Bouriane. Le comunità dei comuni sono parti interessate del progetto. Quelli di Cazals-Salviac e della bassa valle del Lot hanno avviato una riflessione mentre la comunità dei comuni di Quercy Bouriane ha avviato un collegamento ciclabile tra Gourdon e Le Vigan.

Archivi dipartimentali

Il nuovo edificio dell’Archivio dipartimentale, situato presso la Maison des Œuvres a Cahors, vicino agli archivi attuali, sarà presto consegnato. I lavori, iniziati a marzo 2023, sono in fase di completamento, per la consegna nelle prossime settimane. Tuttavia, l’edificio non verrà investito immediatamente, perché dovrà entrare in un periodo di essiccazione di circa un anno per stabilizzare l’edificio in termini di temperatura e umidità prima di potervi conservare i documenti in buone condizioni.

Transizione energetica

È stata completata l’operazione Solar Lot, per aiutare i privati ​​a installare pannelli solari. Non è più possibile inviare nuovi file, ma quelli inviati prima della scadenza verranno finalizzati e pagati. In totale in due anni sono state presentate 1.200 domande, per un aiuto all’insediamento di circa 3 milioni di euro a favore degli abitanti di Lot. Considerata la situazione economica, nessun altro aiuto diretto è stato messo in atto dal Dipartimento per subentrare a Lot Solaire, ma il presidente del Dipartimento assicura che hanno “cose in mente” per aiutare la popolazione di Lot nella transizione energetica . “La produzione diretta di energia da parte del Lotois è ormai importante, ed è qualcosa che dovrà essere ulteriormente sviluppata” precisa Serge Rigal.

Fibra

Il grande progetto di connessione in fibra del Lotto è quasi completato. “Fuori Parigi, il Lot sarà il 5e dipartimento della Francia in termini di copertura in fibra digitale” si rallegra Serge Rigal. Insomma Il 98% dei Lotois coperti da Lot Numérique sono collegati alla fibra (97% del Lotois se includiamo Grand Cahors). Rimangono solo 2.000 case da attrezzare.

Centro di soccorso di Cahors

Il cantiere di nuovo centro di soccorso antincendio a Cahorsche sarà installato nella zona di Regourd, all’ingresso nord della città, will inizia alle 4e trimestre 2025. Questo progetto ha accumulato un bel ritardo. All’inizio del 2025 la deforestazione dell’area sarà completa. Prima della posa della prima pietra sono necessari altri passaggi, soprattutto amministrativi. Questo nuovo centro di emergenza di Cahors comprenderà anche una piattaforma logistica per gli altri 29 centri di emergenza del dipartimento (officina di riparazione veicoli, deposito di attrezzature, ecc.).

Parallelamente è attualmente in costruzione il nuovo centro di soccorso Catus, la cui inaugurazione è già prevista per il 14 luglio 2025.

Aiuti ai comuni e ad altre strutture

Il consiglio dipartimentale manterrà i suoi aiuti ai comuni. Realizzati 82 progetti per 6 milioni di euro di contributi. Molti altri progetti sono in corso. Inoltre, il 3e viene lanciata l’edizione dell’operazione Villages à Venir, che prevede il sostegno di altri 7-8 comuni.

Inoltre, l’Assessorato sosterrà l’edilizia abitativa attraverso una dotazione di 4 milioni di euro a favore di Lot Habitat, e si impegnerà nei prossimi giorni ad attuare concretamente il piano di adattamento al cambiamento. cambiamenti climatici per gli agricoltori che producono drupacee e pomacee (per sostenere in particolare i viticoltori e i coltivatori di nocciole in crisi). “Data l’urgenza della situazione, dovremmo essere presenti per versare loro il primo milione di euro di aiuti”, spiega Serge Rigal.

Investimenti che rallenteranno dopo il 2025 e un contesto incerto

Nel 2022 e nel 2023 tutti i progetti di investimento sono stati completati.

Serge Rigal, presidente del Dipartimento del Lotto. ©Jean-Baptiste Dos Ramos/Dipartimento Lot

Negli ultimi anni gli investimenti del Consiglio dipartimentale sono raddoppiati (il budget di investimento era di circa 30 milioni di euro nel 2015). Questi importanti sforzi di investimento sono stati compiuti contemporaneamente ad una significativa riduzione del debito da parte del Dipartimento.

Queste fonti finanziarie sono dovute alla drastica gestione richiesta dallo Stato nel 2015, unita alla cessazione dei lavori negli anni del Covid e all’aumento del DMTO (diritti di trasferimento a titolo oneroso: tasse che l’acquirente deve pagare al momento per acquisire un vecchio casa o appartamento che costituiscono le spese notarili, che vengono corrisposte ai Dipartimenti). Così, nel 2022, il Dipartimento è pronto a rimettere in moto la macchina degli investimenti. “Ma ora, per il 2025, dovremo iniziare a rallentarlo se vogliamo tenere conto dei nostri criteri finanziari”, continua Serge Rigal. Infatti, con 12 milioni di euro di spese non compensate dalle entrate a cui si aggiunge la minaccia di 8 milioni di euro di tagli al bilancio annunciati dal governo Barnier e di cui gli eletti non hanno più avuto notizia dopo il cambio di governo, il Dipartimento è preparandosi a stringere la cinghia. Queste restrizioni di bilancio avranno importanti ripercussioni sugli anni 2026 e 2027, anni durante i quali non potranno essere avviati nuovi progetti (quelli già avviati verranno proseguiti) con una riduzione del budget di investimenti del Dipartimento. “E chi dice che il calo del lavoro significa una grave mancanza per le imprese locali” aggiunge Serge Rigal.

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