L’FC Nantes è venuto a cercare il pareggio a Saint-Etienne ed è uscito con il punto del pareggio. Ecco l’unica nota positiva delle Canarie contro l’ASSE. Con solo il 25% di possesso palla, gli uomini di Antoine Kombouaré hanno rifiutato completamente il gioco. Una scelta tattica di Kanak? È difficile pensare diversamente.
Con una sola vittoria nelle ultime 15 giornate di campionato, la versione Kombouaré dell’FC Nantes non gioca per vincere, ma per non perdere. Difficile in queste condizioni prendere i tre punti. E per una volta possiamo essere certi che le Canarie avrebbero potuto classificarsi meglio con più ambizioni in partita.
Resta il fatto che i tifosi del Nantes sono generalmente stufi e aspettano solo una cosa: la cacciata di Kombouaré. Difficile anche credere che il 100% dello spogliatoio del Nantes sia dietro Kanak.
E che dire della scelta umiliante nei confronti di Plamedi Nsingi? Entrato al 71′ al posto di Bahereba Guirassy, il 24enne attaccante è stato sostituito 16 minuti più tardi da Jean-Philippe Gbamin. Un infortunio? Ovviamente no. Sarebbe una scelta tattica.
Sì, Nsingi era in difficoltà in una posizione di “centrocampo”, secondo Kombouaré. Ma cosa si aspettava quest’ultimo? Di taglia grande, Nsingi è un centravanti puro. Kanak ha quindi messo in difficoltà il suo aggressore e poi lo ha sanzionato. Ottima gestione…