La finzione può contagiare la realtà? Forse per credere Amanda Sther. Nel suo ultimo libro, Gesti, pubblicato da Stock, evoca la scomparsa del padre del suo personaggio, Marc.
“È strano perché, per molto tempo, Ho spinto via questo libro che era lì, sullo sfondo, in un angolo della mia testa. E l’ho spostato, l’ho spostato, perché Ho sempre avuto l’impressione che se l’avessi scritta mio padre sarebbe morto, perché è l’addio di un bambino a suo padre, spiega il romanziere. Sta bene, va bene, ma avevo tanta paura di danneggiare qualcosa in lui. Stavo salutando un padre immaginario, certo, ma comunque… ci sono sempre ponti tra realtà e finzione”.
Un libro che raffigura anche un affresco di famiglia in cui l’autore ripercorre le origini, la trasmissione e il peso dei lasciti familiari. Un ponte con la realtà da alloraAmanda Sthers ha scelto di prendere le distanze dal suo vero nome, Amanda Queffélec-Maruani, creare.
“Quando sono una scrittrice, non sono la figlia di nessuno, la moglie di nessuno e la madre di nessuno. è il mio nome, indica l’ospite di Xavier de Moulins in Nel cuore della creazione, un podcast RTL. Ci sono tante autrici, del resto, che hanno scelto di non essere mamme per non dover dire a loro stesse, mio figlio si vergognerà se mi legge, Potrei metterlo a disagio. Quindi è una forma di libertà pura e dura. Quando siamo artisti, non ci è permesso essere completamente liberi, c’era bisogno di liberarsi da tutti i legami”.
>> Al centro della creazioneun podcast presentato da Xavier de Moulins. Ogni sabato su RTL, in Serata RTL, il giornalista ci porta a incontrare uomini e donne che hanno deciso di dedicare la propria vita a un’arte. Scrittori, registi, cuochi o anche cantanti e fotografi, riveleranno i loro segreti e ti ispireranno. Trova l’intera intervista sul podcast ogni sabato, oltre a un episodio bonus, Gli essenziali, ogni mercoledì.
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