ma perché i loro capelli diventano bianchi così giovani?

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Bandire le fonti di stress significa fermare… i capelli bianchi! © Adobe Stock

I capelli bianchi, un tempo simbolo di saggezza o di età che avanza, oggi non aspettano più la comparsa delle prime rughe. Sempre più giovani dai 20 ai 30 anni, anche adolescenti, notano la comparsa precoce di queste ciocche argentate. La causa è un cocktail di fattori moderni che stanno compromettendo la salute dei nostri capelli.

Secondo uno studio pubblicato nel 2022 dall’American Academy of Dermatology, circa il 25% delle persone di età inferiore ai 30 anni ha già dei capelli grigi. Questa tendenza, che non sembra invertita, solleva una domanda chiave: perché le generazioni più giovani sono colpite da questo fenomeno?

Un fenomeno biologico naturale

Il colore dei capelli dipende dalla melanina, un pigmento prodotto da cellule chiamate melanociti, situate nei follicoli piliferi. Questi melanociti lavorano durante ogni ciclo di crescita del capello per conferirgli il suo colore naturale.

Con il passare del tempo, queste cellule si esauriscono gradualmente. Due ragioni principali spiegano questa perdita.

  • L’usura naturale delle cellule: i melanociti finiscono con l’invecchiamento, in particolare a causa dello stress ossidativo legato ai radicali liberi.
  • Diminuzione dell’attività enzimatica: l’enzima tirosinasi, essenziale per la produzione di melanina, diventa meno efficace con l’età.

Quindi, quando la melanina non viene più prodotta, i capelli diventano traslucidi. Appaiono bianchi o grigi a seconda della luce.

Invecchiamento precoce

In alcune persone questo processo inizia prima dei 30 anni: si parla allora di canità prematura. Diversi fattori possono essere responsabili:

  • Genetica: se i tuoi genitori o i tuoi nonni avevano presto i capelli grigi, è probabile che anche tu ne sia affetto.
  • Stress cronico: colpisce direttamente i melanociti provocandone l’esaurimento precoce.
  • Carenze nutrizionali: una carenza di vitamina B12, ferro o zinco può compromettere la salute dei follicoli piliferi.
  • L’ambiente: l’inquinamento e altre aggressioni esterne favoriscono la produzione di radicali liberi, accelerando così l’invecchiamento dei capelli.

La canità prematura è quindi il risultato di una miscela di fattori biologici, ereditari e ambientali. Se non rappresenta di per sé un problema di salute, può avere un impatto psicologico, soprattutto tra i più giovani.

Stress cronico: il nemico numero uno

I primi capelli bianchi non sono solo una questione di genetica o di età. E l’espressione “far diventare i capelli bianchi” ha un nome appropriato. Le generazioni più giovani vivono in un mondo iperconnesso e competitivo, dove la pressione sociale e professionale è onnipresente. A ciò si aggiungono crisi globali come la pandemia o il cambiamento climatico, che aumentano notevolmente i livelli di stress.

Uno studio pubblicato nel 2020 sulla rivista Nature ha fatto luce sull’impatto dello stress cronico sui capelli. Ciò attiva la produzione di norepinefrina, un ormone che impoverisce i melanociti, le cellule responsabili della pigmentazione dei capelli. Risultato: i capelli diventano bianchi prima del previsto.

Un patrimonio genetico innegabile

Anche la genetica gioca un ruolo importante. Se i tuoi genitori o i tuoi nonni hanno avuto i capelli grigi prima dei 30 anni, è probabile che anche tu ne sia affetto.

La ricerca ha identificato alcuni geni, come l’IRF4, coinvolti nella regolazione della melanina e che possono predisporre alla canità prematura.

L’impatto dell’ambiente e dell’inquinamento

I Millennial e la Generazione Z crescono in un ambiente fortemente inquinato. Particelle fini, metalli pesanti e altre tossine presenti nell’aria possono causare danni ossidativi ai follicoli piliferi, accelerandone l’invecchiamento.

Inoltre, questi attacchi ambientali aumentano la produzione di radicali liberi nel corpo, molecole instabili che danneggiano i melanociti, riducendo la loro capacità di produrre melanina.

Carenze alimentari

Anche le diete moderne, spesso sbilanciate, influiscono sulla salute dei capelli. I giovani adulti spesso mangiano alimenti trasformati o seguono diete restrittive, il che può portare a carenze di nutrienti essenziali:

  • Vitamina B12: essenziale per la produzione di melanina, la sua carenza è direttamente collegata alla comparsa dei capelli bianchi.
  • Vitamina D: essenziale per la salute dei follicoli piliferi.
  • Zinco e ferro: questi minerali partecipano alla rigenerazione cellulare.

Questi deficit indeboliscono i follicoli piliferi e accelerano la depigmentazione dei capelli.

Cattive abitudini per i capelli

Anche le moderne pratiche di cura dei capelli possono avere un ruolo.

Concentrati su una dieta ricca di nutrienti essenziali

La salute dei tuoi capelli dipende dalla tua piastra. Una dieta varia ed equilibrata può aiutare a prevenire l’invecchiamento precoce delle cellule ciliate. Per rafforzare i follicoli piliferi e mantenere la produzione di melanina:

Scegli cibi ricchi di antiossidanti come frutti di bosco, verdure verdi (spinaci, broccoli) e noci. Questi nutrienti aiutano a combattere i radicali liberi responsabili dello stress ossidativo.

Non trascurare le vitamine del gruppo B, in particolare la B12 e la B7 (biotina), presenti nei pesci grassi, nelle uova e nei cereali integrali. Sono essenziali per mantenere i capelli forti e pigmentati.

Assicurati di avere un buon apporto di ferro e zinco, essenziali per la rigenerazione delle cellule ciliate. Questi minerali si trovano nella carne rossa, nelle lenticchie e nei semi di zucca.

Impara a gestire meglio il tuo stress

Lo stress cronico è uno dei principali fattori responsabili delle carie premature. Per proteggere i tuoi melanociti, integra le pratiche di gestione dello stress nella tua vita quotidiana.

  • La meditazione o la consapevolezza possono ridurre i livelli di cortisolo, un ormone legato allo stress cronico.
  • Lo sport, intenso o moderato, rilascia endorfine, ormoni che donano una sensazione di benessere.
  • Attività rilassanti, come lo yoga o le passeggiate nella natura, promuovono uno stato mentale pacifico.

Prenderti cura della tua salute mentale è un investimento nel tuo benessere generale… e in quello dei tuoi capelli.

Proteggi i tuoi capelli dalle aggressioni esterne

L’inquinamento e i raggi UV accelerano l’invecchiamento dei follicoli piliferi. Alcuni semplici riflessi possono limitare i danni:

  • Indossare un cappello o una sciarpa durante le lunghe esposizioni al sole.
  • Scegli prodotti per capelli che proteggano dai raggi UV e dalle particelle sottili. Questi trattamenti formano una barriera attorno al capello, limitandone l’indebolimento.

Adottare un’adeguata cura dei capelli

Le abitudini dei capelli svolgono un ruolo chiave nella salute dei capelli. Per evitare di danneggiare i follicoli:

  • limitare l’uso di coloranti chimici, che contengono agenti aggressivi per il cuoio capelluto. Se vuoi coprire i tuoi capelli bianchi, scegli coloranti naturali come l’henné o altri pigmenti vegetali.
  • Evita il calore eccessivo: riduci l’uso di piastre, asciugacapelli o arricciacapelli e, quando possibile, preferisci l’asciugatura naturale.
  • Scegli prodotti delicati e senza solfati che rispettino il cuoio capelluto e i capelli.

Un ultimo consiglio: abbracciate il cambiamento!

Anche se la comparsa dei primi capelli bianchi può essere ritardata, è importante accettarli come uno sviluppo naturale. Molte persone oggi scelgono di abbracciarlo pienamente, trasformando i propri capelli in un patrimonio di stile e autenticità.

In sintesi, mangiare bene, limitare lo stress, proteggere i capelli e scegliere cure adeguate possono aiutare a preservarne la pigmentazione. Ma al di là delle soluzioni, rimane essenziale dare uno sguardo attento a questo processo naturale.

Ovvero

I primi capelli bianchi compaiono in media intorno ai 35 anni nei caucasici, ai 40 anni negli asiatici e ai 45 anni negli africani.

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