Chi ha detto che per fare un giro dell’Europa in autobus bisogna percorrere migliaia di chilometri? Una famiglia della Loira Atlantica lo ha fatto in 80 miglia. Registra per battere.
Il tour in autobus più bello d’Europa che abbiamo mai vissuto
È la storia di una famiglia che voleva vivere il proprio sogno. Per loro non si trattava di acquistare un palazzo, né di regalarsi una Rolls-Royce, e tanto meno di percorrere 800 km su uno scooter 50cc per assistere all’eliminazione di Saint-Étienne. No, per questa famiglia il sogno di una vita è girare l’Europa, ma non in qualunque modo. In autobus.
Un progetto del genere prevede la vendita della loro casa e l’allontanamento dei loro due figli da scuola, anch’essi parte di questa partenza antologica. Se l’inizio del pellegrinaggio ha una data precisa, l’8 agosto, non ha una data di fine. Il viaggio inizia a Saint-Père-en-Retz, un’incantevole cittadina della Loira Atlantica che ovviamente tutti conoscono. Ma dopo quattro ore di guida e solo 80 chilometri percorsi, la famiglia ha già dovuto accostare e parcheggiare nel campeggio di Guichen Pont-Réan, vicino a Rennes. Ancora non lo sa, ma Guichen Pont-Réan sarà anche il loro capolinea. E per una buona ragione, la frizione ha appena ceduto. È un autobus alpino o qualcosa del genere?
“Abbiamo fatto 80 chilometri e la frizione si è rotta. Andavamo a 10 km/h invece che a 110 su una quattro corsie” Madre di famiglia
Ebbene, se fosse solo questo, potremmo dire che fa parte del folklore del viaggio. Ma il problema è molto più interstellare di quanto si pensi. Perché ormai la famiglia è bloccata in questo stesso campeggio a Guichen Pont-Réan da cinque mesi. Completamente incapace di riavviare il proprio veicolo, la famiglia è ora a terra, in attesa dell’esito del procedimento giudiziario in seguito al sospetto di una truffa di vendita. Ma dobbiamo guardare il lato positivo, lei potrà invece visitare a piedi l’illustre Ille-et-Vilaine.
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