Sul podio della felicità, la Francia è arrivata, nel 2024, al 27esimo posto. È questa la classifica risultante dal rapporto globale sulla felicità nel mondo, pubblicato ogni anno dal “Sustainable Development Solutions Network”, organismo delle Nazioni Unite.
In Francia, il problema della salute mentale colpisce un francese su cinque, ha affermato l’ex primo ministro Michel Barnier, durante una visita a Vienna lo scorso ottobre.
Sebbene alcuni disturbi richiedano l’intervento di un professionista, è tuttavia possibile mettere in atto alcune routine per migliorare quotidianamente la propria psiche.
Psicoanalista con sede a Nizza, Christine Ganneval dà alcuni semplici consigli per iniziare l’anno con il piede giusto.
Adotta una routine equilibrata
“Darsi un quadro è rassicurante, come con i bambini”sottolinea Christine Ganneval. Offri te stesso una buona routine quotidiana equilibrata assicura. Ciò implica orari di sonno regolari, una dieta sana e un’attività fisica regolare.
Perché prendersi cura della propria salute mentale significa anche prendersi cura della propria salute fisica. “Il movimento stimola la produzione di endorfine, che fanno parte dei “neurotrasmettitori del piacere” che aiutano a combattere lo stress.”
Festeggia le tue piccole vittorie
Per Christine Ganneval si tratta di fissare obiettivi realistici. “Ad esempio rifare il letto la mattina, arieggiare la casa, per lasciare l’ambiente pulito e trovarlo in ordine quando torni a casa la sera”spiega lo psicanalista.
Crea uno spazio abitativo ordinato, lasciando spazio a cose nuove. “Che questo stia circolando è quasi simbolico“, continua.
Tra le attività semplici: cucinare, leggere, camminare. “Sta a te trovare ciò che ti fa sentire bene e praticare quell’attività.”
Pratica la consapevolezza, pochi minuti al giorno
Pratica il dieci minuti di consapevolezza riducono l’ansia, migliorano la concentrazione. Non è necessario praticarlo per un’ora al giorno. “Cinque minuti sono sufficienti per iniziare”commenta Christine Ganneval.
Questa tecnica consiste nel focalizzarsi nuovamente sul presente attraverso la respirazione, invece di anticipare il futuro o soffermarsi sul passato.
“Cerca di essere gentile con te stesso invece di criticarti”aggiunge Christine Ganneval. Ciò implica piccole tecniche come dire a te stesso: “Questo pensiero non è oggettivo, Cercherò di trasformarlo in qualcosa di positivo.”
Praticare la gratitudine, notando le cose positive che ci sono successe durante la giornata, può anche essere un modo per tenere a bada le cose negative e vedere la giornata in prospettiva in modo ottimistico.
Fai un passo indietro
“Al lavoro è importante saper dire di no”spiega Christine Ganneval, la quale ammette che però non è sempre facile.
“Fai delle pause regolari”consiglia. Combinato al fatto di non concentrare tutto solo sul campo lavorativo, “ma investi gli altri campioni Di quotidiano e sviluppare progetti per te o, perché no, impegnarti in attività di volontariato.”
Non appena la stanchezza diventa permanente, rimani vigile e riporta il cursore su altri ambiti della tua vita, come la famiglia…
“Mantenere connessioni sociali positive, condividere bei momenti con persone premurose, familiari e colleghi, esprimere le proprie emozioni ti consente di rilasciare le tue tensioni.”
Appoggiarsi alla tecnologia
Prendersi cura della propria salute mentale utilizzando la tecnologia è possibile! Tra le più utilizzate: l’applicazione “Petit Bambou” che propone programmi sul lasciar andare, sulla respirazione, sulla vita quotidiana e sulla soprologia. A pagamento, offre diversi livelli di abbonamento.
Per coloro che desiderano provare la respirazione consapevole, “RespiRelax+” consente di eseguire esercizi di respirazione della durata da 3 a 20 minuti. Uno strumento semplice ed efficace per iniziare e acquisire un rottura.
Quando consultare
Prendersi cura della propria salute mentale significa anche capire cosa questa comporta e riconoscere i segnali d’allarme dell’infelicità.
Cos’è la salute mentale? “È un equilibrio, un benessere, un modo di affrontare la vita, dicendo “va bene, va bene”spiega Christine Ganneval. Sentirti bene nella tua pelle, nel tuo corpo. Ciò si traduce in “essere felici”, andare al lavoro senza sentirsi appesantiti, sviluppare buone interazioni sociali… Certo, può esserci un po’ di rallentamento, ma quando le cose vanno bene, abbiamo capacità di resilienza. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la salute mentale è parte integrante della salute: “Non c’è salute senza salute mentale”.
Se il disagio persiste a lungo termine e influisce sulla vita quotidiana, è importante non esitare a consultare un professionista della salute mentale.
Attenzione ai segnali di pericolo, sottolinea Christine Ganneval. Tanta stanchezza generale, oppure quando senti che la vita professionale occupa troppo spazio, quando sei a casa ma la mente è altrove.
Il sito psycom.org offre una serie di informazioni sulla salute mentale per intraprendere azioni quotidiane per sé e per gli altri.