Contro l’Anglet, club della divisione Elite, durante l’ottava finale della Coupe de France, i Green Falcons non sono riusciti a realizzare l’impresa (2-7). Superati in tutti gli ambiti del gioco, i Messipontin abbandonano la competizione senza rimpianti.
La sfida è stata enorme questo sabato 11 gennaio. Per gli ottavi di finale della Coppa di Francia, i Green Falcons di Pont-de-Metz hanno ospitato l’Artzak di Anglet, attualmente 6° nella divisione Elite. Partita di gala in casa per iniziare il 2025a più di due mesi dall’ultima partita casalinga conclusasi con uno straordinario successo contro Maisons-Laffitte. Nel frattempo, gli uomini di Antoine Demaret hanno superato due turni della Coupe de France, contro l’Asnières e poi lo Strasburgo, e hanno conquistato di colpo il primo posto in campionato. Questo incontro contro un avversario superiore è stato considerato una “partita bonus” dall’allenatore messipontino.
Dopo i primi due minuti a favore degli ospiti, un primo rigore basco permette a Henri Pépin di tirare per la prima volta, senza successo. Ma il gioco di potere è stato apprezzato grazie a Valentin Demaret ha aperto le marcature (3’31, 1-0). Alexis Gosselin si è distinto per la prima volta vincendo il faccia a faccia con l’attaccante degli Angloys. Falcons e Artzak pressano forte gli avversari quando perdono il disco ed è proprio quest’ultimo a creare qualche occasione rovente, senza però riuscire a concludere. E affrontare uno dei giocatori Elite con una tecnica raffinata, i locali hanno ceduto per la prima volta al pareggio di Cheng-Yu, una delle tre reclute sudcoreane che hanno recentemente rafforzato la squadra degli Angloys (8’42, 1-1). I Messipontin reagiscono e tentano la fortuna, come Jérémy Hard e Hugo Bacquet che colpiscono il palo.
Ma rapidamente, Anglet ha ripreso il possesso del disco e ha imposto un ritmo sostenuto mentre costruiva pazientemente le sue offensive. Valentin Demaret, invece, ha avuto l’occasione di segnare una doppietta ma si è scontrato con il portiere avversario. Su un fallo ampiamente evitabile di Eliot Sallendre, che ha toccato il disco mentre usciva dal campo, i Green Falcons hanno subito un primo inferiorità numerica rivelatasi fatale pochi secondi dopo (17’30, 1-2). In difficoltà difensivamente, i giocatori di Antoine Demaret si affidano nei minuti successivi all’ottimo Alexis Gosselin in porta per mantenere la rotta. Moltiplicando i loro tentativi, i baschi continuarono a guadagnare forza, ottenendo risultati combinazioni di passaggi intelligenti che finì per materializzarsi il gol del riposo (23’27, 1-3). Nel complesso dominato in questo primo atto, i Verdi sono tornati negli spogliatoi con un logico svantaggio nel punteggio.
Un rientro dallo spogliatoio difficile
Il secondo tempo inizia come era finito il primo. L’Artzak ha controllato la partita, superando i giocatori del Messipont così come Chao Yu-Hsiang che ha segnato un secondo gol personale dopo un’incursione solitaria (27’38, 1-4). Il Pont-de-Metz è andato in acqua all’inizio del secondo tempo e ha subito un quinto (28’17, 1-5) poi subito il sesto gol (30’24, 1-6). Thomas Cognard ha fermato l’emorragia con un tiro vincente da metà distanza (31’06, 2-6). Segue un’azione insolita: approfittando di un vantaggio, Anglet elimina il suo portiere per avere una superiorità numerica e segna contro il suo gruppo, a porta vuota dopo un passaggio mal deviato. Ma il gol è stato rifiutato, poiché gli arbitri hanno ritenuto che Jérémy Hard avesse toccato il disco, effettuando quindi un’azione e quindi attivando il rigore. Una nuova inferiorità di cui hanno approfittato i baschi che hanno ampliato il divario (34’52, 2-7).
Frustrati e impotenti, i locali non riuscivano più a creare giochi e soffrivano padronanza del proprio avversario che non segnava più ma sembrava gestire con calma la fine della partita. I contatti e la tensione si intensificarono senza che vengano applicate le carceri fino a quando, e questo è un fatto raro, quello gli Angloy beneficiano di una penalità. Ma quest’ultimo è stato fermato molto bene da Alexis Gosselin. La partita si stava facendo complicata: gli Artzak tiravano, mancavano il bersaglio, recuperavano il disco e così via. I tentativi dei locali sono rari e, a dieci minuti dalla fine, i cinque gol di svantaggio sembrano impossibili da superare. Il portiere del Messipontin ha effettuato alcune ultime parate per evitare che il conto diventasse più pesante ma, innegabilmente meno forte dell’avversario della serataGli uomini di Antoine Demaret abbandonano la Coppa di Francia. Ora avranno solo lo scudetto da sognare.
Coupe de France, ottava finale:
Pont de Metz (N1) – Anglet (Elite): 2-7 (1-3)
Gol per il Pont-de-Metz: Valentin Demaret (3’31, 1-0) su assist di Jérémy Hard, Thomas Cognard (31’06, 2-6)
Buts pour Anglet: Kuo Cheng-Yu (8’42, 1-1) assist di Kevin Chazalon, Kevin Chazalon (17’30, 1-2) assist di Illan Farmer, Chao Yu-Hsiang (23’27, 1- 3), Chao Yu-Hsiang (27’38, 1-4), Paul Albert (28’17, 1-5) assist di Wu Bo-Wei, Chao Yu-Hsiang (30’24, 1-6) assist di Kuo Cheng-Yu, Illan Farmer (34’52, 2-7)
Simone Vasseur
Credito fotografico: Léandre Leber – Gazettesports.fr