Delle corsie dell’Eureka Park, al CES di Las Vegas, dove 1.500 startup hanno uno stand nel centro espositivo Venetian Resort, le novità non mancano. Tuttavia, uno di loro – il francese – attira l’attenzione.
Già per le dimensioni del suo prodotto, poiché sembra un computer nero da un gigabyte alto quasi due metri e pesante 200 chilogrammi. Ma anche dalla sua promessa. Ablascan, questo il suo nome, è un microscopio dotato di intelligenza artificiale, che identifica gli atomi dei materiali che passano sotto il suo laser alla velocità della luce.
Quando il laser aiuta a comprendere meglio il materiale… Illustrazione immaginata a Lione presso #ces2025 pic.twitter.com/Sv8ykqgrNN
— Guillaume Grallet (@guillaumgrallet) https://twitter.com/guillaumgrallet/status/1877190820475892092?ref_src=twsrc%5Etfw
Proveniente dall’Istituto Lumière-Matière, un’unità di ricerca congiunta dell’Università Claude-Bernard di Lione e del CNRS, questa tecnologia “permetterà di rivelare in 15 minuti ciò che richiede tre giorni per essere analizzato in laboratorio con le tecniche convenzionali quelli usati oggi, spiega Florian Trichard, dottore in chimica e fondatore di Ablatom, la start-up deeptech dietro questa invenzione. Identificheremo quasi istantaneamente gli atomi e gli elementi chimici che ci sono invisibili nella materia”.
Rivelare la materia attraverso la luce
La start-up deve questa velocità alla tecnologia laser LIBS (Laser Induced Breakdown Spectroscopy, o spettrometria al plasma indotta da laser). “Il principio è […] Per saperne di più