Immagine illustrativa di un ospedale @ Antoine Merlet
Di fronte alle epidemie invernali, il piano bianco è stato messo in atto presso il Centro ospedaliero Pierre Oudot di Bourgoin-Jallieu. All’interno dello stabilimento è obbligatoria la mascherina.
L’epidemia di influenza colpisce prima e più duramente del previsto all’inizio del 2025. Risultato: i servizi di emergenza sono saturi e il piano bianco è stato attivato in 87 ospedali in tutto il Paese. È il caso in particolare del Centro ospedaliero Pierre Oudot di Bourgoin-Jallieu (Isère).
“A causa della saturazione dei pronto soccorso e delle capacità di ricovero, giovedì 8 gennaio, 85 persone erano in attesa al pronto soccorso con più di dieci ore di attesa prima delle cure.“, indica il centro ospedaliero in un comunicato diffuso il 10 gennaio. Si precisa inoltre che il picco epidemico non è ancora superato ed è previsto.”entro due settimane“.
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Il piano bianco consente l’attuazione di misure eccezionali come la deprogrammazione di alcune operazioni o il richiamo del personale in congedo.
Istruzioni da seguire
Di fronte alla saturazione, il centro ospedaliero ricorda”non recarsi al pronto soccorso tranne che per emergenze potenzialmente letali” e volevo ricordarvi alcune istruzioni da seguire. Fatta eccezione per le emergenze che mettono a rischio la vita, si consiglia di rivolgersi al proprio medico curante o ad un sistema di assistenza ambulatoriale di guardia. In caso di emergenza che mette a rischio la vita, il centro ospedaliero ricorda di chiamare il 15 prima di recarsi al pronto soccorso, in modo da orientarsi al meglio in base ai propri sintomi.
All’interno dello stabilimento le mascherine tornano ad essere obbligatorie per tutti, pazienti e visitatori.