Epidemia di influenza. Tutto quello che c’è da sapere sul “piano bianco”, attivato in 34 ospedali bretoni

Epidemia di influenza. Tutto quello che c’è da sapere sul “piano bianco”, attivato in 34 ospedali bretoni
Epidemia di influenza. Tutto quello che c’è da sapere sul “piano bianco”, attivato in 34 ospedali bretoni
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Una trentina di ospedali bretoni sono saturi a causa dell’afflusso di pazienti influenzali al pronto soccorso. Il “piano bianco” viene attivato per richiamare il personale di rinforzo o deprogrammare le operazioni. Vi spieghiamo le conseguenze di questa misura.

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Ti senti sopraffatto dall’influenza? Il virus sta seminando il panico in tutta la Francia e in Bretagna, regione che sta affrontando una forte epidemia.

Conseguenza diretta, gli ospedali sono saturati dall’afflusso di pazienti. Come ogni inverno da 10 anni, gli ospedali pubblici, saturi di personale e risorse, lanciano il loro “piano bianco”. Una misura d’emergenza per far fronte a questo afflusso di pazienti unito alla mancanza di posti letto.

Nell’Ille-Vilaine sono interessate 29 strutture sanitarie. Due siti nella Côtes d’Armor e tre nel Morbihan. Tutti possono annullare le operazioni o richiamare gli operatori sanitari dal loro congedo.

L’Agenzia sanitaria regionale (ARS) ha lanciato il 9 gennaio 2025 un piano vuoto per tutte le strutture sanitarie dell’Ille-et-Vilaine. Dal centro ospedaliero di Pontivy, al gruppo ospedaliero Rance Émeraude di Saint-Malo e Dinan, all’ospedale universitario di Rennes : pubblici e privati, sono interessati tutti gli ospedali.

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Anche nel Morbihan la situazione è tesa: gli ospedali di Vannes, Ploërmel e Pontivy hanno attivato il loro piano bianco il 3 gennaio.

Nella Côtes d’Armor, è l’ospedale Yves Le Foll di Saint Brieuc a dover sottoporsi a questa misura di emergenza.
Finora solo il Finistère è stato risparmiato dal sistema.

L’influenza travolge il sistema ospedaliero bretone. Nella prima settimana di gennaio, il 20% delle consultazioni dal medico di base sono dovute a questo virus, secondo i dati di SOS Medici.

E questa stessa settimana si sono registrati 160 ricoveri, contro i 120 della settimana precedente“, afferma Anne Briac Bili, direttrice di gabinetto dell’ARS Bretagne.

A Vannes, le emergenze sono passate da 20 ricoveri giornalieri a 50, principalmente anziani, il 2 gennaio 2025.

Gesti di barriera, indossare una maschera nei luoghi pubblici e l’uso regolare di soluzioni idroalcoliche sono essenziali per limitare la diffusione dell’influenza, soprattutto tra le persone vulnerabili, ricorda Anne Briac Bili

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“Non è troppo tardi per vaccinarsi” Lo riferisce il capo di stato maggiore dell’Ars. Una campagna di vaccinazione è iniziata il 15 ottobre e continua.

Per rispondere al meglio all’afflusso di pazienti, le autorità sanitarie ricordano la necessità di chiamare il 15 o di consultare un medico locale prima di recarsi al pronto soccorso.

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