Gli impianti neurologici promettono di superare l’apnea notturna

Gli impianti neurologici promettono di superare l’apnea notturna
Gli impianti neurologici promettono di superare l’apnea notturna
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Gli impianti neurologici potrebbero essere la soluzione miracolosa per l’apnea notturna, promettendo un sonno tranquillo e ristoratore.

Tl; dott

  • Quasi un miliardo di persone soffrono di apnea notturna in tutto il mondo.
  • Gli stimolatori controllati da app potrebbero aiutare i pazienti a respirare ininterrottamente durante il sonno.
  • La FDA ha recentemente approvato il primo farmaco per il trattamento dell’apnea ostruttiva notturna.

Una piaga globale: l’apnea notturna

Quasi un miliardo di persone in tutto il mondo soffrono di apnea notturna, un disturbo comune in cui la respirazione spesso si interrompe e riprende durante il sonno. In India ne sono colpite non meno di 104 milioni di persone.

Macchine CPAP come soluzione convenzionale

Fino ad ora, la condizione viene solitamente trattata con macchine chiamate CPAP (Pressione positiva continua delle vie aeree). Questi dispositivi, sebbene efficaci, non sono i più comodi. Funzionano soffiando aria pressurizzata attraverso il naso e la gola durante il sonno.

Innovazioni promettenti

Oggi la speranza viene dai recenti progressi della medicina. Lo scorso dicembre, i medici della fondazione NHS dell’University College London Hospitals hanno dotato due pazienti di uno stimolatore controllato da un’app. Questo dispositivo, chiamato Geniofornisce impulsi elettrici ai nervi della lingua, consentendo ai pazienti di respirare ininterrottamente mentre dormono.

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Impianti che possono salvare vite umane

Questi impianti, come Genio, sono specificamente progettati per trattare l’apnea ostruttiva del sonno (OSA), una forma più comune del disturbo. L’OSA si verifica quando i muscoli della gola si rilassano e bloccano il flusso d’aria verso i polmoni. Le conseguenze possono essere gravi, aumentando il rischio di malattie cardiache, ictus, diabete e persino cancro, per non parlare degli incidenti stradali, con i pazienti che spesso si addormentano al volante.

Una nuova speranza: il primo farmaco contro l’apnea notturna

In un altro sviluppo significativo, la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha recentemente approvato il primo farmaco per il trattamento dell’apnea ostruttiva notturna. Si tratta di Zepbound (tirzepatide)un farmaco dimagrante che, aiutando le persone a perdere grasso intorno alle vie respiratorie, riduce il numero di volte in cui la respirazione viene ostruita durante il sonno.

Conclusione

Questi progressi scientifici e medici offrono un barlume di speranza ai milioni di persone che soffrono di apnea notturna. Mentre la ricerca continua, il futuro sembra più luminoso per coloro che combattono questa difficile condizione.

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