La risposta uditiva del tronco cerebrale può essere un biomarker del declino cognitivo

La risposta uditiva del tronco cerebrale può essere un biomarker del declino cognitivo
La risposta uditiva del tronco cerebrale può essere un biomarker del declino cognitivo
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Un team dell’Università di Irvine, in California, ha caratterizzato il valore dei potenziali evocati uditivi del tronco cerebrale nella valutazione dello stato cognitivo degli adulti che invecchiano.

I test elettrofisiologici sono ben conosciuti e padroneggiati, in particolare nella diagnosi della sordità nei neonati, nei bambini piccoli e nelle persone difficili da testare. Secondo una pubblicazione sulla rivista Communication Biology, sono interessanti anche per qualificare il declino cognitivo legato all’età. In effetti, i suoi autori hanno confermato studi precedenti, condotti su macachi e esseri umani, che mostravano il legame tra capacità cognitive, età e risposta uditiva del tronco encefalico. Hanno testato 118 individui divisi in 3 gruppi (giovani, di mezza età, anziani) quindi hanno effettuato un aggiustamento statistico per eliminare l’effetto dell’età, che è il fattore con il maggior peso. Le prestazioni cognitive dei partecipanti, in particolare quelle dipendenti dal linguaggio, sono risultate significativamente correlate con l’ampiezza e la latenza dell’onda V. L’ampiezza permette di rilevare buoni risultati cognitivi, la latenza di anticipare risultati cattivi. I ricercatori sottolineano il vantaggio di disporre di un test oggettivo e non invasivo, ma evidenziano gli attuali limiti al suo utilizzo: debolezza del campione, mancata definizione di soglie utili per rilevare un lieve declino cognitivo e mancanza di conoscenza dei meccanismi sottostanti a questo associazione tra risposta uditiva del tronco encefalico e disturbi cognitivi.

Correlazione significativa tra ABR e prestazioni cognitive

Analisi univariata della correlazione tra performance cognitiva e latenza (A) e ampiezza (B) dell’onda V. Correlazione corretta per età con la latenza dell’onda V (C) e l’ampiezza (D). Tutte le unità sono espresse come punteggi z. (c) Risposte uditive del tronco cerebrale come biomarcatore per la cognizione. Biologia delle comunicazioni

*Risposte uditive del tronco encefalico come biomarker per la cognizioneYasmeen Hamza, Ye Yang, Janie Wu, Antoinette Abdelmalek, Mobina Malekifar, Carol A. Barnes, Fan-Gang Zeng. Biologia delle comunicazioni, dicembre 2024.

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