Durante l'inverno, la stagione in cui ci piace rannicchiarci al caldo in casa, trascorriamo in media l'80% del nostro tempo al chiuso, secondo Santé Publique France. Tra le finestre chiuse per non far entrare il caldo, il riscaldamento a tutto volume e le decorazioni natalizie che invadono i nostri soggiorni, i nostri interni si trasformano in piccoli bozzoli… ma non sempre in meglio.
Polvere, muffe, composti chimici: questo cocktail esplosivo può indebolire il nostro sistema immunitario, già messo a dura prova dal freddo. Risultato? Diventiamo più vulnerabili ai virus invernali come l’influenza, il raffreddore o persino le infezioni respiratorie come il Covid-19. E se adottassimo alcune buone pratiche per una casa festosa e sana?
Attenzione agli alberi!
Abete naturale: un tesoro… carico di allergeni
Con il suo profumo legnoso e gli aghi profumati, l'abete naturale è un simbolo essenziale del Natale. Ma attenzione, può diventare un vero e proprio nido di allergeni.
Un albero appena tagliato spesso contiene muffa. Questi ultimi, invisibili a occhio nudo, si sviluppano ancora più velocemente una volta posto l'albero in un ambiente riscaldato. Secondo uno studio americano, le spore della muffa possono aumentare del 500% in due settimane se l'albero è installato in soggiorno.
Il risultato sono sintomi di allergie respiratorie, come starnuti, congestione nasale o attacchi d'asma. Questo incontro di microbi invernali è spesso chiamato sindrome dell’albero di Natale. E, pur essendo associato alla primavera, il polline può nascondersi anche sui rami dell’abete. Può provocare irritazione nelle persone sensibili.
Albero artificiale: una soluzione non sempre priva di pericoli
Se stai pensando di evitare gli allergeni optando per un albero artificiale, fai attenzione alle spiacevoli sorprese! Gli alberi artificiali sono generalmente realizzati in PVC o plastica, materiali che possono rilasciare composti organici volatili (COV). Queste sostanze chimiche, rilevate da Santé Publique France in numerosi oggetti domestici, irritano le vie respiratorie e possono causare mal di testa, vertigini o reazioni allergiche.
Inoltre, conservati tutto l'anno in soffitta o in cantina, gli alberi artificiali accumulano polvere e acari. Senza un'adeguata pulizia prima dell'uso, questi allergeni possono disperdersi nell'aria interna non appena vengono installati.
Attenzione alle decorazioni natalizie dimenticate in soffitta!
Ghirlande e palline di Natale
Come gli alberi artificiali, le ghirlande, le palline e altre decorazioni vengono spesso conservate in luoghi polverosi. Una volta fuori, rilasciano queste particelle nell’aria, aumentando il rischio di allergie e riniti.
Alcune palle o ghirlande di Natale sono ricoperte con pitture o vernici contenenti sostanze chimiche. L'esposizione prolungata a questi prodotti può irritare gli occhi, il naso o la gola, soprattutto in ambienti poco ventilati.
Candele profumate e spray per ambienti: un profumo a volte tossico
Per creare un'atmosfera calda, molti usano candele profumate o spray per ambienti. Questi prodotti, pur essendo attraenti, spesso emettono particelle fini e COV, responsabili dell’inquinamento indoor.
Uno studio condotto da Ademe (Agenzia per la transizione ecologica) mostra che alcune candele possono rilasciare sostanze come benzene o formaldeide, entrambe classificate come cancerogene. È quindi meglio limitarne l'utilizzo.
Inquinamento indoor e virus invernali
L’aria secca indebolisce le tue difese
L’inverno, con le sue basse temperature e le giornate più corte, ci spinge a trascorrere più tempo in casa. Ma quando il riscaldamento è acceso a pieno regime, spesso l’aria nelle nostre case diventa troppo secca e anche le nostre mucose si seccano! Queste preziose barriere naturali, presenti nel naso, nella gola e nei bronchi, servono a contrastare i microbi.
Ma quando l’umidità scende sotto il 30% (quando dovrebbe essere tra il 40 e il 60%), perdono la loro efficacia. Pertanto, le ciglia microscopiche che spazzano via i virus non funzionano più in modo ottimale e possono apparire piccole crepe. È più facile che le infezioni prendano piede.
Perchè è necessario ventilare, anche d'inverno?
Quando fa freddo, tutti noi abbiamo il riflesso di tenere le finestre ben chiuse per non disperdere calore. Ma questo comfort termico può trasformarsi rapidamente in una trappola per la nostra salute. Secondo l’Osservatorio sulla qualità dell’aria interna (OQAI), l’aria interna, soprattutto in inverno, può essere fino a 10 volte più inquinata dell’aria esterna. Mobili, vernici, candele profumate e persino decorazioni natalizie in plastica rilasciano sostanze come composti organici volatili (COV) o particelle fini.
E non è tutto. In un ambiente poco ventilato i virus invernali si accumulano e si diffondono. Un semplice colpo di tosse o starnuto può disperdere nell’aria microgocce contaminate, che rimangono nell’aria per ore. Quindi ventilare regolarmente, anche in pieno inverno. Bastano dieci minuti al giorno per rinnovare l’aria e limitare il rischio di trasmissione.
Preservare la salute: i giusti riflessi da adottare
Per vivere appieno lo spirito natalizio, intraprendi le giuste azioni per contrastare i virus invernali che potrebbero arrivare fino alle feste.
- Pulisci le tue decorazioni prima dell'uso: passa un panno umido sulle palle di Natale, sulle ghirlande e sugli alberi artificiali per rimuovere la polvere.
- Lava i tessuti decorativi (calze di Natale, tovaglie) in lavatrice: scegli decorazioni naturali ed ecologiche.
- Scegli materiali come legno, vetro o carta riciclata.
- Evita prodotti contenenti vernici o plastiche discutibili.
- Arieggiare la casa ogni giorno: se possibile, al mattino e dopo aver acceso le decorazioni luminose.
- Mantieni una buona umidità interna: usa un umidificatore o metti una ciotola d'acqua sui termosifoni per evitare che l'aria diventi troppo secca.
- Limita le fragranze artificiali
Quindi alle vostre ghirlande… ma con cautela!
Ovvero
Alcune specie di muffe che colonizzano gli alberi di Natale possono scatenare allergie, a volte gravi:
Aspergillo : formidabile per le persone immunocompromesse, questa muffa può causare gravi complicazioni.
Penicillium : ben noto per la produzione di penicillina, può tuttavia provocare reazioni allergiche in persone sensibili.
Cladosporio : molto diffusa, questa muffa è responsabile di allergie respiratorie e può causare anche infezioni della pelle.