Così, nel 2024 e grazie alla generosità dei suoi donatori, Petit Cœur de Beurre ha potuto portare momenti di conforto ai pazienti e alle loro famiglie in 23 strutture ospedaliere della rete M3C (Malformazioni cardiache congenite complesse), per facilitare il ricovero e ridurre i traumi : organizzazione di merende festive, laboratori creativi, interventi di musicoterapeuti, prestigiatori, massaggi per i genitori… Ogni anno, l’associazione è anche al fianco team sanitari per organizzare, decorare e finanziare attrezzature per l’infanzia al fine di ridurre l’apprensione nei confronti dell’assistenza e del mondo ospedaliero. Nel 2025, Petit Cœur de Beurre intende, ad esempio, sostenere l’ospedale Necker-Enfants Malades di Parigi nella decorazione del suo dipartimento in espansione, per diventare il più grande dipartimento di cardiologia pediatrica d’Europa. Per progredire nella cura dei pazienti e nella qualità della vita, sostiene anche progetti di ricerca medica. Oggi è riconosciuta come una vera e propria parte interessata nella consulenza scientifica ai ricercatori in quanto esperta dell’esperienza del paziente. Tra i progetti che beneficiano del suo sostegno, possiamo citare Neuro-Moms CHD, che mira a comprendere e misurare l’impatto dello stress materno sul percorso di sviluppo neurologico dei bambini nati con una malformazione cardiaca.
La sua campagna di donazioni di fine anno “All in Heart” è quindi un’opportunità per tutti di contribuire a una causa essenziale: sostenere i pazienti e i loro cari, creare spazi ospedalieri accoglienti e far avanzare la ricerca. Ogni donazione, piccola o significativa, fa la differenza. Inoltre le donazioni danno diritto ad una detrazione fiscale del 66% per i privati e del 60% per le imprese.
> Le donazioni possono essere effettuate direttamente sul sito dell’associazione.
> Articolo pubblicato su Hospitalia #67, edizione dicembre 2024, leggi qui
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