Attualmente, circa 2.000 persone affette da HIV/AIDS ricevono cure regolari negli ospedali gestiti dal Ministero della Salute. Circa 40 casi tra i bambini sono attualmente in cura, secondo i dati presentati questa domenica nel corso di un evento di sensibilizzazione dal titolo “La lotta contro l’AIDS, una responsabilità sociale”.
Questo evento è organizzato dal Ministero in collaborazione con il Programma congiunto delle Nazioni Unite sull’HIV/AIDS (UNAIDS). Nel corso di questa conferenza, organizzata in occasione della Giornata mondiale contro l’AIDS, i partecipanti hanno rassicurato che il numero di persone che vivono con l’HIV è rimasto relativamente stabile negli ultimi anni. Gli esperti tunisini e stranieri presenti hanno fatto il punto su questa malattia in Tunisia e nel mondo.
Dai dati presentati emerge che il numero totale delle persone infette in Tunisia si aggira intorno ai 7.000 casi. Tuttavia, il problema risiede nell’esistenza di molte infezioni non segnalate, sia perché le persone colpite non sono consapevoli dei loro sintomi, sia perché esitano a rivelare il loro status a causa di vari fattori, tra cui lo stigma.
Sebbene gli indicatori di infezione siano relativamente stabili in Tunisia, gli esperti sottolineano che ciò non segna la fine della lotta contro questa malattia. Hanno insistito sulla necessità di proseguire gli sforzi per incoraggiare la prevenzione, aumentare la consapevolezza dei rischi e promuovere modi per evitare l’infezione.
Per quanto riguarda le modalità di trasmissione, i partecipanti ricordano che le principali cause di infezione, in Tunisia come altrove, restano i rapporti sessuali non protetti e il consumo di droghe.
L’evento dal titolo “La lotta all’AIDS, una responsabilità sociale”, organizzato ormai da diversi anni dal Ministero della Salute, rientra nell’ambito degli sforzi congiunti per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa malattia e sulle sue ricadute sulla salute e sulla società.
Mira a mobilitare le risorse logistiche e umane necessarie per riuscire in questa missione, in collaborazione con diversi attori della società civile e organizzazioni regionali e internazionali specializzate.
L’obiettivo di questo evento è rafforzare la comunicazione in materia di sanità pubblica, per indirizzare meglio la copertura mediatica per evidenziare questa malattia, i suoi mezzi di prevenzione e le strategie di controllo.
Il Ministero della Salute, in partnership, organizza ogni anno più di 20.000 attività di sensibilizzazione, screening e informazione su questa malattia. Inoltre, si è tenuta una mostra alla Cité de la Culture per evidenziare gli sforzi messi in campo a livello nazionale e regionale dalle istituzioni sanitarie e dalle associazioni della società civile attive nella lotta contro l’AIDS.