Un aumento del tasso di mortalità dell’epidemia di vaiolo delle scimmie (Mpox) è stato segnalato durante la 24a riunione del Consiglio dei ministri, tenutasi venerdì 29 novembre 2024 a Kalemie, capitale della provincia del Tanganica. Secondo la nota informativa presentata da Samuel Roger Kamba, ministro responsabile, questo tasso è ora aumentato dallo 0,21% all’1%.
“Per quanto riguarda il Mpox, abbiamo notato un aumento dei casi sospetti, passati da 478 a 893, e un aumento della letalità dallo 0,21% all’1%. Una predominanza di casi notificati nelle province di Sud Kivu, Tshuapa, Sud Ubangi e Nord Kivu rappresenta il 70% dei casi sospetti”, si legge nel verbale della riunione, prima di aggiungere: “Altrettanto la vaccinazione e la ricezione dei vaccini sono continuare, i pazienti beneficiano di assistenza medica gratuita e il tracciamento dei contatti viene intensificato nelle rispettive zone sanitarie.”
Allo stesso tempo, durante questo incontro è stata discussa anche la situazione sanitaria nella provincia del Tanganica.
“Per la provincia del Tanganica in particolare, il numero cumulativo di casi fino ad oggi è di 151 casi sospetti e 10 casi confermati, e non sono stati registrati decessi. Il ministro ha colto l’occasione per fornire una panoramica della situazione sanitaria nella provincia del Tanganica “, aggiunge il rapporto.
Per quanto riguarda il colera, è emerso che la 47a settimana è stata segnata anche da un aumento del numero di nuovi casi sospetti di colera, da 403 a 466, con un leggero aumento del numero di decessi, da 6 a 9, ovvero una mortalità di 1,93 %.
“La provincia di Tanganica ha un totale cumulativo di 1.208 casi sospetti, inclusi 98 casi confermati. Durante questa settimana sono stati segnalati tre decessi. Nel complesso, il trattamento gratuito dei casi nei Centri di trattamento del colera (CTC), l’indagine dei casi, la raccolta dei campioni nelle zone sanitarie colpite, nonché la sorveglianza generale (epidemiologica, biologica, ambientale e clinica) continuano”, ha affermato Samuel Roger Kamba.
Questo aumento del tasso di mortalità dei casi di Mpox arriva in un momento in cui il Comitato di Emergenza dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha deciso di mantenere l’epidemia di vaiolo delle scimmie (Mpox) come emergenza di sanità pubblica a livello internazionale. Questa decisione, resa pubblica il 28 novembre, fa seguito alla seconda riunione del Comitato di Emergenza del Regolamento Sanitario Internazionale (2005), tenutasi il 22 novembre, incentrata sulla recrudescenza del Mpox nel 2024 in Africa.
Il direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus ha affermato che la decisione è necessaria a causa del continuo aumento dei casi e della loro diffusione geografica, delle sfide operative in corso e della necessità di una risposta coordinata tra paesi e partner. Ha affermato che la situazione è diventata più complessa dall’ultimo incontro dell’agosto 2024, richiedendo una risposta internazionale per prevenire una diffusione più ampia, in particolare nei paesi in cui il numero di casi rimane basso.
La Repubblica Democratica del Congo (RDC) resta il Paese più colpito dall’epidemia, seguita da Burundi e Nigeria. Nella sua strategia di risposta, il Governo della Repubblica, attraverso il Ministero della Sanità Pubblica, dell’Igiene e della Previdenza Sociale, punta sulla sensibilizzazione, sulla prevenzione e sul trattamento del pubblico per sconfiggere l’epidemia di vaiolo delle scimmie (Mpox).
Clemente Muamba