Iodio: ecco perché diffidare delle bevande vegetali

Iodio: ecco perché diffidare delle bevande vegetali
Iodio: ecco perché diffidare delle bevande vegetali
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L’aumento del consumo di bevande vegetali a scapito dei latticini può portare a carenze di iodio, avverte l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Alexis Llanos

Scritto sopra 02/07/2024

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Salve Dottori – Newen Digital

“Il consumo di latticini è in diminuzione tra adolescenti e adulti” avverte l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) in un rapporto pubblicato venerdì 28 giugno. Questa diminuzione è in parte spiegata da “la crescente popolarità e disponibilità di sostituti di origine vegetale” come le bevande vegetali a base di soia, avena o anche mandorle. Tuttavia, i latticini costituiscono una delle principali fonti di iodio e ridurne il consumo può portare a carenze significative.

Prodotti arricchiti con iodio

I latticini animali non sono naturalmente ricchi di iodio. “Molti alimenti e integratori per animali sono arricchiti con iodio per migliorare la salute del bestiame e la produzione di latte” informa l’OMS. Ciò è particolarmente vero per i latticini, che costituiscono quindi una delle principali fonti di iodio per gli europei.

I sostituti di questi prodotti, come le bevande vegetali, non sono arricchiti con iodio. Sostituisci i latticini con bevande a base vegetale riduce quindi l’assunzione giornaliera di iodio, avverte l’Oms.

Perché lo iodio è importante?

Il fabbisogno giornaliero di iodio per un adulto è compreso tra 150 e 200 microgrammi al giorno. Questo fabbisogno raggiunge i 250 microgrammi al giorno nelle donne in gravidanza. Un apporto sufficiente di iodio è essenziale per il buon funzionamento della tiroide, una ghiandola situata alla base del collo che regola, tra le altre cose, la temperatura corporea, la frequenza cardiaca e il transito.

La carenza di iodio può portare ad un ingrossamento della tiroide. Ciò si manifesta attraverso diversi sintomi: stanchezza, aumento di peso, stitichezza, pelle secca, intolleranza al freddo e persino declino cognitivo. Lo iodio è importante anche prima e durante la gravidanza per il corretto sviluppo del sistema nervoso fetale.

Leggi anche: Gravidanza: attenzione agli integratori di iodio

Quali sono le altre fonti di iodio?

Lo iodio non viene prodotto dall’organismo e viene assorbito solo attraverso il cibo. Ma fortunatamente i latticini non sono gli unici alimenti ricchi di iodio. Anche il tuorlo d’uovo è una fonte importante. Anche i prodotti del mare, come alghe, pesce e frutti di mare, sono molto ricchi di iodio.

Questo elemento chimico proviene principalmente da prodotti di origine animale. Se sei vegetariano o vegano, parla con il tuo medico: potrebbe essere necessaria un’integrazione di iodio.

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