I soci dell’associazione Atelier fili e aghi patchwork hanno presentato le loro creazioni degli ultimi due anni con una mostra che si terrà nelle sale dello spazio Barbara fino al 30 novembre dalle 14 alle 18. Questa associazione, composta da una decina di membri, si riunisce ogni settimana il lunedì dalle 13:30 alle 17:45, nella sala Edith-Piaf per realizzare lavori di cucito a mano o con la macchina da cucire. I pezzi presentati durante questa mostra dimostrano un lavoro molto meticoloso che richiede molta attenzione e know-how, perché sono molto impressionanti sia per le loro dimensioni che per la complessità dei modelli. I copriletti, le fodere per i mobili o anche i tappeti sospesi, che sono veri e propri pezzi decorativi, hanno tutti motivi diversi. Questi modelli sono realizzati con tessuti riciclati. La presidente Régine Pascal spiega: “Tagliamo il tessuto per rifarlo.” In mostra, un copriletto con motivi chiamati “Il giardino della nonna”, che la presidente ha composto a mano e che le ci sono voluti tre anni per completare. Altri cuciono a macchina e impiegano ancora quasi due anni per completare il loro lavoro con grande attenzione ai dettagli e pazienza. Lavorano anche insieme, come per il copriletto che è il premio della lotteria che hanno organizzato per questo evento.
Durante l’inaugurazione i visitatori hanno espresso la loro ammirazione per queste creazioni e hanno posto numerose domande agli espositori sui loro metodi di lavoro.
Il sindaco Yves Cazorla è venuto a congratularsi con loro: “Grazie alla presidente per i suoi venticinque anni di fedeltà nel far sì che questa associazione continui e complimenti a tutti per questa bella mostra.”
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