“Si è fermato 4 o 5 volte al Sud per pisciare, 400 anni fa, a Molière e da allora se ne parla ancora. Ma qui, a Bourougnan, per quanto ne so non è mai passato da Molière…”
Inizia così lo spettacolo di Daniel Villanova, Bourougnan parla Molière, su cui si giocherà Venerdì 29 novembrealle 20:30, a La Parenthese.
In prima linea la mitica Lucette con la sua schiettezza e il suo modo disinvolto. È la voce forte di tutto ciò che si dice sottovoce nelle piazze dei paesi o nelle case. Ecco la trama della storia: c’era il periodo del Covid con la sua quota di vaccinazioni e ora la celebrazione dei 400 anni dalla nascita del grande Molière ha dato l’idea al governo francese di imporre alla popolazione l’instillazione di un prodotto proveniente da i laboratori Pferzaï-Maderno: Parla Molière. I Bourougnanai si organizzano, la resistenza c’è.
Daniel Villanova non si metterà la parrucca, no, si limiterà a inventare le parole per dargli il vero significato facendo rima e umorismo, come ai tempi di Molière.
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