Cure51, una TechBio francese che cerca di comprendere i meccanismi biologici in gioco per la sopravvivenza eccezionale di alcuni pazienti affetti da tumori aggressivi, annuncia oggi l’estensione del suo studio Rosalind al Regno Unito, in collaborazione con gli ospedali dell’Università di Cambridge e altri sette centri oncologici nel Regno Unito. Questo studio, che ha recentemente ricevuto l’autorizzazione dal Servizio Sanitario Nazionale del Regno Unito, mira a decodificare e interpretare la biologia dei sopravvissuti al fine di sviluppare nuovi bersagli terapeutici.
Lo studio si concentra su tre dei tumori più aggressivi: cancro del pancreas metastatico, cancro del polmone a piccole cellule e glioblastoma. I ricercatori raccoglieranno campioni di tumore da oltre 1.000 pazienti sopravvissuti eccezionali, che rappresentano il 3% dei pazienti sopravvissuti in queste indicazioni. L’obiettivo è identificare i fattori biologici che sono alla base di questa eccezionale sopravvivenza.
Cure51 ha sviluppato un database multidimensionale per analizzare la biologia dei sopravvissuti e identificare nuovi bersagli per potenziali future terapie antitumorali.
Nicolas Wolikow, presidente e co-fondatore di Cure51, ha dichiarato: “Con questa prima grande partnership nel Regno Unito, lo studio Rosalind fa un passo avanti decisivo nella sua missione di comprendere ciò che distingue i sopravvissuti eccezionali. Siamo grati per il fantastico sostegno fornito da questi otto illustri centri di ricerca, tutti mobilitati attorno a un unico obiettivo: sconfiggere il cancro”.
La dottoressa Thankammah Ajithkummar, consulente oncologo clinico presso gli ospedali universitari di Cambridge, ha continuato: “Con oltre 400.000 nuovi tumori diagnosticati ogni anno nel Regno Unito, è essenziale capire perché alcuni pazienti sperimentano una sopravvivenza eccezionale. Anche se sembrano simili per età, salute, tipo di cancro e progressione, la loro risposta allo stesso trattamento è radicalmente diversa. Lo studio Rosalind rappresenta un nuovo approccio promettente per comprendere la biologia dei sopravvissuti al cancro per sbloccare lezioni che possono migliorare i risultati per tutti i pazienti”.
“Noi di Cure51 stiamo invertendo l’approccio solitamente seguito nella ricerca sul cancro. Facendo affidamento sulla tecnologia, sui dati e sui nostri team di bioinformatici, cerchiamo di comprendere la biologia nascosta dei sopravvissuti miracolosi al fine di sviluppare terapie che un giorno renderanno il cancro una malattia gestibile. È un onore essere supportato da otto dei centri di ricerca sul cancro più prestigiosi al mondo”, afferma Simon Istolainen, Direttore della strategia e della rete scientifica e co-fondatore di Cure51.
Nel marzo 2024, Cure51 ha raccolto 15 milioni di euro in finanziamenti iniziali in un round di finanziamento guidato da Sofinnova Partners. Nell’ottobre 2024, l’azienda ha collaborato con 10xGenomics per implementare la sua tecnologia di precisione Visium HD volta a trasformare il modo in cui il cancro viene diagnosticato, trattato e curato in modo permanente.
Fonte: Cura 51