Cotto in una friggitrice ad aria, questo alimento amidaceo diventerebbe cancerogeno secondo uno studio

Cotto in una friggitrice ad aria, questo alimento amidaceo diventerebbe cancerogeno secondo uno studio
Cotto in una friggitrice ad aria, questo alimento amidaceo diventerebbe cancerogeno secondo uno studio
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Questo è un dispositivo che nessuna mancanza d’aria ! In pochi anni, l’Airfryer si è affermato come IL fulcro della cucina, relegando le vecchie pentole, padelle e altre pentole in ghisa della nonna nell’armadio. Di cosa parla questo parrucchino? Spingendoci a rivedere completamente il modo di preparare i grandi classici. Fritture senza olio, crocchette croccanti, verdure arrostite in un batter d’occhio… Il suo credo: cucinare a casa, cucinare sano, senza rinunciare al gusto e al piacere.

I vantaggi dell’Airfryer

La friggitrice ad aria calda, o airfryer, ha la patata. Nel 2023, i francesi hanno acquistato nientemeno cheun milione di friggitricisecondo Gifam. Lo scorso febbraio, il Gruppo dei Marchi di Elettrodomestici ha rivelato i risultati delle vendite di elettrodomestici per l’anno 2023. Per la macchina (quasi) tuttofare è un vero plebiscito. Nessun’altra categoria di prodotto, infatti, ha registrato performance simili in questo periodo. “È davvero il dispositivo di punta del momento. In un anno, l’Airfryer ha triplicato il suo fatturato”ha accolto Gifam.

Velocità di cottura, assenza di preriscaldamento, versatilità, alleata del mangiare sano e veloce… L’Airfryer ha solo difetti, almeno a livello nutrizionale? Se fino ad ora è stata relativamente risparmiata dalle critiche, la macchina lo è stata e basta puntando il dito dai ricercatori dell’Università di Gazi, in Turchia.

Questo alimento amidaceo diventa cancerogeno se cotto in una friggitrice ad aria

I ricercatori turchi sottolineano che l’uso della friggitrice può portare a formazione significativa d’acrilammideun composto chimico noto per le sue proprietà tossiche e cancerogene, soprattutto quando si cucinano cibi ricchi di amido. Gli accademici hanno confrontato tre metodi di cottura delle patate, dopo averle accuratamente sciacquate o messe a bagno in acqua: frittura tradizionale nell’olio, cottura in airfryer e cottura in forno.

Dopo l’analisi, gli autori dello studio lo indicano “Il contenuto di acrilammide più elevato è stato riscontrato nelle patate cotte con la friggitrice ad aria (12,19 ± 7,03 μg/kg). Seguivano la frittura (8,94 ± 9,21 μg /kg) e la cottura al forno (7,43 ± 3,75 μg/kg).” Si noti che la differenza tra il contenuto di acrilammide delle patate a seconda dei metodi di cottura non era presente non statisticamente evidente.

Le patate ammollate contenevano meno acrilammide

Tuttavia, il contenuto di acrilammide delle patate messe a bagno in acqua era inferiore a quello delle patate solo lavate. Inoltre, è stato osservato, in maniera statisticamente significativa, che l patate ammollate conteneva meno acrilammide durante la cottura mediante frittura. L’osservazione risulta essere perfettamente logica, poiché l’ammollo in acqua riduce il livello di amido.

I ricercatori hanno concluso: “Sebbene le friggitrici ad aria, che negli ultimi anni sono diventate ampiamente utilizzate come alternativa alla frittura, forniscano patatine con meno olio, il loro ruolo nella formazione di acrilammide deve essere studiato più in dettaglio.” File da esaminare…

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