Sorveglianza dei ceppi resistenti agli antibiotici di Neisseria gonorrhoeae nella provincia del Quebec
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Punti salienti nel 2022
Nel 2022 il programma di monitoraggio ha evidenziato i seguenti fatti:
Casi clinici ed esami di laboratorio per il rilevamento di infezioni:
- I 1766 ceppi conservati per l’analisi (1 ceppo/persona/14 giorni)
corrispondono al 22% dei casi dichiarati di infezione gonococcica nel registro delle malattie soggette a denuncia (MADO).- I 1497 ceppi isolati negli uomini corrispondono al 25% dei 6122 casi riportati negli uomini;
- I 268 ceppi isolati nelle donne corrispondono al 14% dei 1925 casi segnalati nelle donne;
- Un ceppo è stato isolato da una persona la cui informazione sul sesso non era disponibile.
- La percentuale di ceppi testati all’LSPQ era almeno il 20% dei casi dichiarati in 13 delle 15 regioni che avevano dichiarato 10 o più casi di infezione gonococcica;
- Nel 2022:
- La percentuale di casi segnalati rilevati esclusivamente mediante test di amplificazione dell’acido nucleico (NAAT) è stata del 78% (intervallo 73-79% dal 2016);
- Il tasso di positività tra i ceppi in coltura è stato più elevato rispetto agli anni precedenti (7,2%, ovvero 3 volte superiore rispetto al 2019), mentre quello tra i test NAAT è stato relativamente stabile (1,2%);
Resistenza:
- Nel 2022, i ceppi di N. gonorrea sono stati analizzati per stabilire le concentrazioni minime inibenti (MIC), mediante il metodo della diluizione in agar, per i seguenti cinque antibiotici: ciprofloxacina, azitromicina, cefixime, ceftriaxone e gentamicina;
- Tutti i ceppi ricevuti (n=1954) sono stati analizzati per la sensibilità a questi antibiotici;
- Il 79% dei ceppi per i quali è stato possibile effettuare l’antibiogramma si sono manifestati resistenza ad almeno uno degli antibiotici testati (1392/1764);
- Resistenza a ciprofloxacina (MIC ≥ 1 mg/L) ha oscillato nel corso degli anni. Era tra il 32 e il 48% nel 2010-2015, tra il 60 e il 74% nel 2016-2020 per poi scendere al 50% nel 2021 e 2022;
- La prevalenza della resistenza alla ciprofloxacina tra i ceppi isolati dalle donne (132/268; 49%) è simile a quella dei ceppi isolati dagli uomini (750/1495; 50%).
- Resistenza aazitromicina (MIC ≥ 2 mg/L) è aumentato a un ritmo preoccupante. Meno del 2% tra il 2010 e il 2013, è salito al 7% nel 2014 e al 31% nel 2017, dopo un periodo di stabilizzazione tra il 2018-2020 (24-28%), è tornato ad aumentare nel 2021 (39%) , raggiungendo un nuovo picco del 44% nel 2022;
- Ceppi resistenti sono stati riscontrati in 14 delle 18 regioni del Quebec.
- La prevalenza della resistenza all’azitromicina è simile per i ceppi isolati dalle donne (120/268; 45%) e per quelli isolati dagli uomini (660/1495; 44%).
- Tra i ceppi resistenti all’azitromicina, il 35% (271/781) era resistente anche alla ciprofloxacina.
- Dal 2010 al 2020, alcuni ceppi non suscettibili a cefixima sono stati individuati (2 nel 2015, 1 nel 2016, 3 nel 2017, 12 nel 2019 e 7 nel 2020). Nel 2021 e nel 2022 tutti i ceppi erano sensibili alla cefixima;
- Nel 2022, anche se nessun ceppo non è suscettibile cefalosporine di 3e generazione (C3G) sono stati identificati ceppi per i quali la MIC si avvicina alla soglia di non sensibilità al C3G, o corrispondenti a ridotta sensibilità al C3G secondo i criteri dell’OMS, sono stati rilevati:
- Cefixima: 56 ceppi (3,2%): CMI = 0,12 mg/L (n = 51) e CMI = 0,25 mg/L (n = 5).
- Questi 56 ceppi sono stati isolati rispettivamente da 43 uomini e 13 donne.
- I 5 ceppi la cui MIC alla cefixima era pari a 0,25 mg/L corrispondono a una sensibilità ridotta.
- Ceftriaxone : due ceppi avevano una sensibilità ridotta (MIC = 0,12 mg/L e 0,25 mg/L, rispettivamente).
- Cefixima: 56 ceppi (3,2%): CMI = 0,12 mg/L (n = 51) e CMI = 0,25 mg/L (n = 5).
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