L’IHU reConnect, che ha vinto il bando dello Stato per progetti nel 2023, è stato lanciato ufficialmente la scorsa settimana. È sostenuto dall’Istituto Hearing, centro dell’Istituto Pasteur, dall’AP-HP, dall’Inserm, dall’Università Paris-Cité e dalla Fondazione Hearing.
Il ruolo di questo istituto ospedaliero universitario – come di altre strutture di questo tipo, in altri ambiti medici – è quello di fornire ai pazienti i benefici degli ultimi progressi scientifici nel campo dell’udito e della parola. Per fare ciò si avvale delle competenze dei diversi soggetti interessati. In questa IHU saranno coinvolti, a velocità di crociera, circa 300 ricercatori e audioprotesisti. Lavorano in particolare presso il Centro di Ricerca e Innovazione in Audiologia Umana (CeRIAH) dell’Institut Pasteur, presso l’ospedale Necker-Enfants Malades AP-HP (CREA pediatrico), presso l’ospedale Pitié-Salpêtrière AP-HP (CREA per adulti) , nel pronto soccorso ORL dell’ospedale Lariboisière AP-HP…
Sono stati selezionati 7 grandi temi di ricerca prioritari e sono in corso 4 progetti: COMPRESSED, sugli utenti di conferenze a distanza e gli effetti dei suoni compressi, Refined (metodi di miglioramento del parlato basati sull’intelligenza artificiale per persone con disturbi della sfera autistica), Audiogenage (caratterizzare meglio perdita dell’udito legata all’età) e RnDys (l’allenamento uditivo ritmico può migliorare le prestazioni dei bambini con disturbi specifici lingua scritta?). L’IHU sosterrà inoltre azioni di formazione e prevenzione in tutta la Francia.
La direzione dell’IHU è composta da Anne-Lise Giraud, direttrice, Anne-Dominique Lodeho-Devauchelle, vicedirettrice, Claire Paquet, direttrice scientifica, e Yann Nguyen, direttore clinico.
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