Come la Francia anticipa il possibile arrivo del virus H5N1 che colpisce il bestiame americano

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In giallo, particelle del virus H5N1, viste al microscopio elettronico a trasmissione.
FOTO AFP / CDC e NIAID

DECRITTO – Circa 665.000 dosi di vaccino destinato agli esseri umani sono state ordinate al laboratorio Seqirus, in collaborazione con quattordici paesi europei. Moderna e Sanofi stanno anche sviluppando vaccini a RNA messaggero.

Il virus H5N1 di origine aviaria continua a guadagnare terreno e la sua diffusione tra le vacche da latte negli Stati Uniti pone le autorità francesi in uno stato di grande vigilanza. Dal 25 marzo, 12 stati americani sono stati colpiti dalla circolazione del virus che è stato rilevato in 89 allevamenti di bovini. Ad oggi, solo tre casi umani sono stati comunque confermati dalle autorità sanitarie. “In Europa le autorità non vogliono essere allarmiste, ma la situazione è sotto sorveglianza”, ha sottolineato Éric D’Ortenzio, direttore strategico dell’ANRS Malattie Infettive Emergenti, nel corso di una conferenza stampa tenutasi giovedì 13 giugno. L’influenza aviaria rappresenta attualmente una minaccia minima per l’uomo, poiché la trasmissione non lo è a priori che dall’animale. Un vaccino prodotto dal laboratorio Seqirus sarà presto disponibile sul suolo francese e offerto agli allevatori, più esposti al rischio di contaminazione. Altri due vaccini sono in fase di…

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