L’intelligenza artificiale ha appena scoperto 1 MILIONE di antibiotici! Lo studio che cambierà la medicina?

L’intelligenza artificiale ha appena scoperto 1 MILIONE di antibiotici! Lo studio che cambierà la medicina?
L’intelligenza artificiale ha appena scoperto 1 MILIONE di antibiotici! Lo studio che cambierà la medicina?
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Usare l’intelligenza artificiale per far progredire la medicina. Questo concetto era piuttosto vago per alcuni scienziati. Ma ora la tecnologia sta affermando la sua posizione. La prova: i ricercatori sono riusciti a identificare diversi antibiotici, grazie al Machine Learning.

La scoperta degli antibiotici ha migliorato la qualità delle cure. Tuttavia, questo approccio presenta alcuni inconvenienti. Se il paziente è resistente agli antibiotici, dobbiamo trovare alternative efficaci per trattarlo. L’intelligenza artificiale potrebbe quindi essere la chiave per risolvere questo problema in medicina. Questa tecnologia, infatti, è in grado di identificare nuove molecole più efficaci contro gli agenti patogeni.

Più di un milione di antibiotici scoperti dall’intelligenza artificiale

“LIA ci consente di ordinare rapidamente grandi quantità di dati microbici accelerando così la scoperta di nuovi antibiotici potenziale e segnando un significativo passo avanti nella lotta contro la resistenza agli antibiotici”, spiega il professor César de la Fuente, Università della Pennsylvania. Lo studio è attualmente online e in attesa di recensioni da parte di specialisti del settore.

Secondo questa ricerca, l’algoritmo di apprendimento automatico analizzerà un enorme database riguardante la diversità microbica sulla Terra. L’obiettivo era trovare le molecole nascoste in queste informazioni. Solo l’intelligenza artificiale potrebbe realizzare un’impresa del genere. Infatti, un essere umano avrà difficoltà a concentrarsi su diversi tipi di informazioni in così poco tempo.

Una scoperta che arriva al momento giusto

Lha resistenza agli antibiotici causò la morte di oltre 1,2 milioni di persone. Secondo gli studi dell’OMS, questa cifra potrebbe raggiungere i 10 milioni all’anno nel 2050. Per evitare questa catastrofe, gli scienziati hanno dovuto reagire.

Il professor César de la Fuente e il suo team hanno utilizzato l’intelligenza artificiale per innovare la medicina. E potrebbero esserci riusciti. 79 Il % delle molecole scoperte sono efficaci su diverse specie di batteri. Il resto richiede un aggiustamento prima di essere utilizzato in medicina.

Tuttavia, stiamo ancora aspettando gli studi clinici prima di trarre una conclusione. Il gruppo di ricerca dovrà poi ottenere il via libera dei comitati etici, ma anche dell’Oms. Potrà poi testare questi antibiotici sulle patologie interessate.

AI e medicina: l’inizio di una collaborazione a lungo termine

Il team del professor César de la Fuente non è il primo a utilizzare l’intelligenza artificiale in medicina. Specialisti in Google DeepMind ho già provato questo approccio. I loro studi riguardavano principalmente proteine, molecole e ioni. Con questa esperienza intendono soprattutto trovare una cura per il cancro.

Ma l’uso dell’intelligenza artificiale non dovrebbe ostacolare altri metodi di ricerca. Secondo Lisa Messeri, un’antropologa tecnologica dell’Università di Yale, lo ha affermato L’apprendimento automatico deve essere utilizzato quando necessario. Altri approcci non dovrebbero essere trascurati per ottenere i migliori risultati possibili.

L’intelligenza artificiale ha dato prova di sé in medicina. Ma sostituirà gli specialisti del settore? Per me resterà sempre uno strumento, come nel caso delle ricerche del professor de la Fuente. Non esitate a dare la vostra opinione nei commenti.

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