Novembre è il mese della sensibilizzazione sul cancro maschile, in particolare sul cancro alla prostata, che è il più comune negli uomini. Basta un semplice esame del sangue per rilevarlo, seguito da una biopsia per confermare o smentire la prognosi… Immersione nella pelle di un paziente.
Un paziente di 69 anni aveva appuntamento venerdì 8 novembre presso la clinica Paofai per una biopsia. Il suo recente esame del sangue ha preoccupato i medici: il suo livello di PSA, antigene prostatico specifico (una proteina prodotta dalla prostata normalmente presente in basse quantità nel sangue) era anormalmente alto.
Basta andare dal medico una volta all’anno, ma devi pensarci e farlo dall’età di 50 anni per fare questo esame del sangue chiamato PSA. Se il PSA aumenta, questo è spesso un forte segnale di allarme di un possibile cancro alla prostata.
Dottor Gonzague Desrez, urologo.
L’operazione di oggi confermerà o smentirà la presenza di cancro alla prostata. “Lì prelevano un campione di tessuto dalla prostata per analizzare e valutare il problema.” confida il sessantenne, un po’ in ansia per l’avvicinarsi della procedura. “Spero che andrà bene“mette le cose in prospettiva.
Al policlinico Paofai vengono effettuate più di cento biopsie ogni anno. Il 90% di essi rivela chiaramente la presenza di un tumore.
Ad oggi non esiste alcun modo per prevenire il cancro alla prostata. Ma è curabile se lo prendi in tempo. Daniel, 72 anni, ne è la prova. Operato lo scorso maggio, è in gran forma oggi. Non appena fatta la diagnosi, il settantenne è stato subito curato dal dottor Desrez.
Oggi le conseguenze sono minime, quelle che si verificano dopo il cancro: problemi urinari, classici problemi di erezione che gradualmente svaniscono.
Daniel Ignace, paziente operato di 72 anni
In Polinesia lo screening resta troppo raro. “Sempre più persone vengono sottoposte al test, ma non abbastanza. È ancora frequente che i pazienti arrivino con una diagnosi di cancro troppo tardi perché non hanno fatto lo screening e tutti, tutti, tutti si rammaricano di non averlo fatto prima!” insiste il medico.
Il cancro alla prostata è il più comune negli uomini in Polinesia (31% dei pazienti). I medici raccomandano lo screening ogni anno a partire dai 50 anni. La diagnosi precoce aumenta le possibilità di guarigione. Chi ha delle predisposizioni in famiglia deve essere ancora più vigile.
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