vittima di un ictus transitorio, smette di fumare dopo “40 anni di tabacco”

vittima di un ictus transitorio, smette di fumare dopo “40 anni di tabacco”
vittima di un ictus transitorio, smette di fumare dopo “40 anni di tabacco”
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Da tre anni Marina (1) non tocca una sigaretta. Una sorta di riscatto per questo ex fumatore che “40 anni di tabacco” dietro di lei. Una consapevolezza improvvisa, il giorno dopo un ictus transitorio che gli è quasi costato la vita.

La prima sigaretta alle 16

“Ricordo il giorno in cui ho iniziato: avevo 16 anni, ero in vacanza con mio cugino a Joué-lès-Toursricorda dettagliatamente il cinquantenne. Aveva un anno più di me, fumava. Me ne porse uno e disse: “Vai avanti, fuma”. Ho tossito molto e pochi giorni dopo ho comprato il mio primo pacchetto. »

Né le sue tre gravidanze, né gli avvertimenti dei suoi medici, e nemmeno gli avvertimenti preoccupati dei suoi figli ormai grandi lo hanno fermato. Da quando riesce a ricordare, Marina ha fumato in media un pacchetto al giorno. “Non ci sono mai riuscito”osserva-t-elle.

Fino a questo giorno di settembre 2021 quando si è ritrovata su una barella, in attesa di un'operazione «versare (lui) salvare la vita.” Allertato da a «fatica intensa» che da allora non l'ha più lasciata e un problema di vista “pochi minuti” Arrivata in piena estate, è stata portata al pronto soccorso oftalmico.

Lì apprese di aver subito un attacco ischemico transitorio e che necessitava di un intervento chirurgico d'urgenza a causa del forte rischio di ictus. Una sequenza “traumatico”che costituirà anche un vero stimolo per smettere di fumare.

“Orgoglioso e felice” di essersi fermato

Lei che, “anche legato alla barella, pensava ancora di uscire a fumare una sigaretta”, non è stato toccato da quando ha lasciato l'ospedale. “Sono orgoglioso e felice”attesta con un grande sorriso. “Ho ripreso fiato, non tossisco più, non prendo più raffreddori alla minima occasioneelenca questo fumatore pentito. E poi, è bello poter seguire intere conversazioni durante una cena! »

“L’incidente che ho avuto è stato chiaramente dovuto al tabacco, non ci sono dubbi”pianta colei che non solo fumava, ma soffriva anche di fumo per più di vent'anni dietro il bancone del bar da lei gestito nel quartiere Beaujardin di Tours. “È una dipendenza molto dura ed è un peccato aspettare finché non hai paura di fermartisottolinea. Ho i postumi di tutto ciò. È meglio rendersene conto in anticipo. E facciamo prevenzione anche con i più piccoli prima che lo tocchino! »

(1) Meglio conosciuta con il suo nome da chi la circonda, non voleva che il suo cognome comparisse.

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