Viaggiare non è esente da rischi per la salute. A seconda della destinazione e della vulnerabilità del viaggiatore, alcuni vaccini sono talvolta fortemente raccomandati o addirittura obbligatori a seconda della destinazione, ricorda Le Figaro . Una semplice puntura di zanzara o un morso di animale possono, infatti, avere gravi conseguenze e rovinare rapidamente la vacanza. Per proteggersi, ecco alcuni consigli.
Rabbia, epatite, febbre gialla…
Il vaccino contro la febbre gialla è essenziale per viaggiare in alcune parti dell’Africa e del Sud America. Questo virus, trasmesso dalle zanzare, può avere conseguenze fatali. Essere vaccinati è quindi obbligatorio per viaggiare in diversi paesi dell’Africa sub-sahariana e nella Guyana francese. L’Oms ricorda che la malattia è endemica in 34 Paesi dell’Africa e 13 dell’America Latina. Per l’ingresso in alcuni paesi è richiesto anche un certificato di vaccinazione.
La rabbia, estremamente rara in Europa, è ancora presente in diversi paesi dell’Asia e dell’Africa. Si consiglia quindi di vaccinarsi se si prevede di visitare zone rurali dove il rischio di morso è maggiore. La malaria rappresenta una minaccia anche in molte regioni tropicali. Non esiste un vaccino completamente efficace, ma sono disponibili trattamenti preventivi. Questi devono essere presi in anticipo perché questa malattia, trasmessa dalle zanzare, può essere anche mortale.
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Dove vaccinarsi?
Oltre a queste malattie specifiche, spesso vengono consigliati altri vaccini come quelli contro l’epatite A e B, soprattutto per i viaggi in Africa, Asia o Sud America. D’altra parte, le restrizioni legate al Covid-19 sono state eliminate in tutto il mondo, non è quindi più necessario essere in regola con le vaccinazioni per lasciare la Francia, qualunque sia la vostra destinazione.
Per vaccinarsi la parola chiave è una sola: anticipare. Infatti, a seconda di dove vivi, dei vaccini richiesti e del tuo profilo, i ritardi sono talvolta molto lunghi, soprattutto nelle città di medie dimensioni. Per ottenere una o più iniezioni è sufficiente rivolgersi ad un centro vaccinale internazionale o ad organizzazioni dedicate. In Francia solo i medici e gli infermieri sono autorizzati a somministrare un vaccino “da viaggio”.