Il CEO di Novo Nordisk: “Ozempic è indicato per curare il diabete di tipo 2, non per dimagrire”

-

Il gruppo farmaceutico danese annuncia investimenti da 6,5 ​​miliardi di dollari per aumentare ulteriormente e in modo significativo la propria capacità produttiva. Parte della busta verrà utilizzata per acquistare uno stabilimento produttivo in Belgio, dove la disponibilità di Ozempic è ancora limitata.


Articolo riservato agli abbonati


Sandra Durieux


Vice capo del dipartimento della società

Di Sandra Durieux

Pubblicato il 21/05/2024 alle 19:11
Tempo di lettura: 5 minuti

RDifficilmente un farmaco ha suscitato un tale entusiasmo e una tale richiesta. L’antidiabetico Ozempic, prodotto dall’azienda farmaceutica danese Novo Nordisk, deve il suo successo alla sua molecola, il semaglutide, che trae la sua efficacia da un elemento: un analogo del GLP-1 che imita gli effetti di un ormone naturale che permette di controllare i livelli di zucchero nel sangue. Il farmaco ripristina in qualche modo il processo naturale con una singola iniezione una volta alla settimana, rispetto a una compressa assunta per via orale ogni giorno nei trattamenti tradizionali. Inoltre, si è scoperto che questa molecola ha anche un effetto di soppressione dell’appetito che porta ad una perdita di peso fino al 10% nei pazienti, con, in definitiva, benefici osservati nel controllo del diabete, ma anche sulla salute generale. È stato questo effetto di soppressione dell’appetito che ha rapidamente scatenato la domanda tra i pazienti non diabetici che volevano perdere peso e ha portato a una carenza di Ozempic in tutto il mondo.



Questo articolo è riservato agli abbonati

Accedi a informazioni nazionali e internazionali verificate e decrittografate
1€/settimana per 4 settimane (nessun impegno)

Con questa offerta approfitta di:
  • Accesso illimitato a tutti gli articoli editoriali, file e rapporti
  • Il giornale in versione digitale (PDF)
  • Comodità di lettura con pubblicità limitata

-

PREV MESI DI PREVENZIONE | Ospedale Universitario Digione Borgogna
NEXT Un nuovo tipo di esame del sangue potrebbe prevedere una possibile recidiva