I 6 consigli condivisi da Santé Publique France per proteggersi dalla zanzara tigre

I 6 consigli condivisi da Santé Publique France per proteggersi dalla zanzara tigre
I 6 consigli condivisi da Santé Publique France per proteggersi dalla zanzara tigre
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Dal 2023, il numero di casi di dengue segnalati in Francia non ha fatto che aumentare. Mancano solo cinque mesi al 2024 e sono già stati segnalati 1.679 casi di dengue importato. Nello stesso periodo dell’anno scorso erano soltanto 131. In questo periodo, precisa Santé Publique France, l’82% dei casi sono rientrati dalle Antille francesi. Questa malattia è trasmessa dalla zanzara Aedes, detta zanzara tigre, attiva in Francia tra maggio e novembre e presente in 78 dipartimenti. Il virus della dengue circola anche nella zona intertropicale e può essere trasmesso nella Francia continentale e in altre zone temperate. L’Organizzazione Panamericana della Sanità ha avvertito di un forte aumento dei casi sul suo territorio. Basta che la zanzara punga una persona infetta, e poi una persona sana, per trasmettere il virus. Dopo un periodo da 3 a 14 giorni, la persona infetta può sviluppare i seguenti sintomi: febbre improvvisa spesso accompagnata da brividi, mal di testa, dolore retroorbitario, dolori articolari, nausea e vomito e, in modo intermittente, da un’eruzione cutanea.

Proteggi te stesso e gli altri

La sorveglianza della dengue si basa sulla segnalazione obbligatoria dei casi ed è soggetta a sorveglianza rafforzata durante il periodo di attività delle zanzare. La sanità pubblica francese chiede la vigilanza di (…)

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