Negli ultimi anni le scrivanie sit-stand sono diventate sempre più popolari. Che sia per uso professionale o personale, in ufficio o nel telelavoro, cambiare posizione durante la giornata avrebbe effetti positivi sulla salute. Un presupposto logico, visto che dà l’impressione di essere meno sedentari. Tuttavia, secondo un recente studio, la realtà è ben diversa.
La scrivania sit-stand, una falsa alleata nella lotta alla sedentarietà
“In Francia, più di un terzo degli adulti conduce uno stile di vita sedentario elevato e un’attività fisica insufficiente”, informava nel febbraio 2022 l’Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare, ambientale e sanitaria sul lavoro (ANSES).
Non solo in Francia, questo problema della sedentarietà è causato dallo stile di vita moderno (lavoro d’ufficio, telelavoro, attività ricreative sedentarie, trasporti passivi, ecc.). La scrivania sit-stand sembrava quindi essere una soluzione già pronta per stimolare il corpo durante tutta la giornata facendolo uscire dalla posizione seduta.
Un recente studio dell’Università di Sydney, condotto su 83.000 adulti britannici, purtroppo dimostra che ciò non basta ed è addirittura pericoloso. Prima curiosità: stare in piedi tutto il giorno non riduce il rischio di problemi di salute, comprese le patologie circolatorie.
Apprendiamo di sfuggita che ciò potrebbe causare diverse malattie, come la formazione di coaguli di sangue e l’aumento dei problemi circolatori.
Risultati da qualificare
Sebbene allarmanti, questi risultati non si riferiscono in realtà alle persone che utilizzano scrivanie sit-stand, ma piuttosto a persone che stanno in piedi per troppo tempo.
Evidenzia ancora il rischio legato al mantenimento di questa posizione per un periodo troppo lungo, mettendo di fatto in discussione l’utilizzo di queste cariche sempre più popolari e l’importanza di un’alternanza regolare delle posizioni.
Si noti che i risultati evidenziano che stare seduti per più di 10 ore aumenta “sia il rischio di malattie cardiovascolari che il rischio di incidenza ortostatica”. Mathew Ahmadi, autore principale dello studio, sottolinea l’importanza di praticare “una maggiore attività fisica durante tutta la giornata”.
Una buona notizia per le persone abituate a stare in piedi per lunghi periodi: ciò non è associato ad un aumento del rischio di malattie cardiovascolari.
Raccomandazioni per uno stile di vita sedentario
“Fai delle pause regolari, cammina, vai a una riunione, usa le scale, fai delle pause regolari quando guidi per lunghe distanze o usa la pausa pranzo per allontanarti dalla scrivania e muoverti un po'”, consiglia Mathew Ahmadi.
Si consiglia inoltre di svolgere un’attività fisica moderata di almeno 30 minuti al giorno per ridurre gli effetti dannosi della vita sedentaria sulla salute.
