screening del cancro al polmone offerto ai fumatori over 50 a Monaco

screening del cancro al polmone offerto ai fumatori over 50 a Monaco
screening del cancro al polmone offerto ai fumatori over 50 a Monaco
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In occasione del mese senza tabacco di novembre, il governo monegasco lancia una campagna unica di screening del cancro ai polmoni tra i fumatori più accaniti. Si stanno prendendo in considerazione altri divieti di fumo per ridurre il fumo.

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Oggi, il cancro ai polmoni è la principale causa di morte in Francia (tra i decessi dovuti al cancro) e il secondo cancro più comune negli uomini.“Medico professionista e ministro della Sanità monegasco, Christophe Robino vuole sensibilizzare e prevenire i fumatori.

Soprattutto perché più tardi viene diagnosticato questo cancro, più diminuiscono le possibilità di guarigione. Così, a novembre, in occasione del mese senza tabacco, il Principato di Monaco lancerà una campagna di screening.

La campagna di screening sarà rivolta principalmente ai fumatori di età superiore ai 50 anni che consumano almeno un pacchetto di sigarette al giorno da vent’anni.

Otto tumori polmonari su dieci sono legati al tabacco.

Christophe Robino, Ministro della Sanità di Monaco

a France 3 Costa Azzurra

Ciò riguarderà i monegaschi e i dipendenti pendolari iscritti ai fondi sociali monegaschi. “Ci aspettiamo che circa 15.000 persone possano beneficiare di questo screening, ma non tutti saranno necessariamente idonei, soprattutto se si tratta di fumatori occasionali.“, spiega Christophe Robino.

Si tratta del 15% dei quasi 40.000 abitanti e dei 60.000 lavoratori pendolari, secondo i dati IMSEE.

Contattati via mail, ai consumatori più accaniti di sigarette verrà poi offerto supporto e un corso per smettere.

Avranno un appuntamento per eseguire una radiografia e rilevare o meno una lesione polmonare. In tal caso, un pneumologo li indirizzerà per una valutazione aggiuntiva da effettuare (chirurgo, oncologo, ecc.).

Christophe Robino, Ministro della Sanità di Monaco

a France 3 Costa Azzurra

Obiettivo di questo screening: rilevare il tumore quando misura meno di mezzo centimetro. “In media, la probabilità di vita è del 20% a 5 anni quando il tumore viene rilevato in tempo; quando è allo stadio 4 (con metastasi), la sopravvivenza scende a meno del 5%“, precisa il ministro della Salute.

La diagnosi precoce persegue quindi un duplice interesse: quello di”migliorare la sopravvivenza del paziente“, ma anche preservare”sanità medico-economica” del principato. Il fumatore può quindi impegnarsi in un processo di “cessazione del fumo“.

Il percorso sanitario sarà coperto dai fondi di previdenza sociale, ma non se ne conosce il costo. “Credo che la salute non abbia prezzo“, afferma Christophe Robino, anche se “costa di più curare un paziente affetto da cancro in stadio avanzato che effettuarne la diagnosi precoce“.

Nel principato, per combattere il fumo (sia attivo che passivo), le leggi sono simili a quelle francesi: ad esempio, è vietato fumare nei ristoranti.

Amplieremo questi divieti in presenza di minori.

Christophe Robino, Ministro della Sanità di Monaco

a France 3 Costa Azzurra

Il ministro monegasco sta infatti lavorando ad un disegno di legge riguardante la commercializzazione e il consumo del tabacco nel principato. Vuole così sanzionare il fatto di fumare in automobile in presenza di bambini, ma anche vietarlo”in modo duraturo“le sigarette sulle spiagge o anche la vendita di sbuffi, sigarette elettroniche profumate.

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