“Cancro e sessualità”, un convegno per eliminare il tabù, a Lannion

“Cancro e sessualità”, un convegno per eliminare il tabù, a Lannion
“Cancro e sessualità”, un convegno per eliminare il tabù, a Lannion
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“Cancro e sessualità”, grida il tema! Nell’ambito di Pink October, l’ospedale Lannion-Trestel ha deciso di aprire il dialogo su questo tema, invitando Catherine Adler a una conferenza aperta a tutti, venerdì 11 ottobre 2024. È presidente dell’associazione parigina Sparkle, pioniera delle cure di supporto per le donne malate di cancro. È soprattutto oncopsicologa e oncosessuologa (dal 2015).

“La sessualità è ancora un tabù”, spiega Catherine Adler, “anche se oggi i principali centri oncologici includono sessuologi nelle loro équipe. Li troviamo anche nelle associazioni dei pazienti”.

“La sessualità fa parte della qualità della vita”

Questo sessuologo si batte per promuovere l’idea che “la sessualità fa parte della qualità della vita. Il benessere può aiutare a far fronte alla malattia. È terapeutico essere amati. «Il corpo visto come fonte di violenza con la malattia può essere recuperato e visto come fonte di desideri», spiega in sostanza.

Esporrà nel dettaglio gli effetti indesiderati della malattia e dei trattamenti sulla sessualità: possono essere fisiologici: “Possiamo avere secchezza vaginale che provoca dolore durante i rapporti”, “Possiamo avere una perdita di libido con la terapia ormonale”. Ma anche psicologico: “Non mi riconosco più, ho cicatrici, non ho più il seno, i capelli, i capelli”. “I cambiamenti fisici sono molto rapidi quando hai il cancro, non hai tempo per adattarti; il supporto psicologico può aiutare”, sottolinea.

“Bisogna comunicare all’interno della coppia”

Ogni paziente ha la propria soluzione e i propri strumenti per ritrovare la sessualità. “Non esistono soluzioni miracolose, ma soluzioni”, sostiene Catherine Adler. Devi accettare di adattare la tua sessualità in un dato momento; dobbiamo esplorare altri modi di provare piacere”. “Bisogna comunicare all’interno della coppia. La donna malata di cancro pensa che suo marito non la vuole più e viceversa”.

Pratico

Il convegno è rivolto a tutti i malati di cancro, ai loro cari e agli operatori sanitari che desiderano essere sensibilizzati su questo argomento. Gratuito e aperto a tutti, si terrà venerdì 11 ottobre, dalle 14,30 alle 16, nella sala Armorique dell’edificio Kergomar, ospedale di Lannion.

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