In un comunicato stampa, il deputato LR di Mayotte, Mansour Kamardine, chiede che siano adottate misure per arginare l’aumento dei casi di colera nell’isola dei profumi.
Scritto da Mansour Kamardine – domenica 28 aprile 2024 alle 14:36.
Il colera è ormai molto presente sul territorio di Mayotte, non riuscendo a impedire l’arrivo di immigrati clandestini dalle Comore e dall’Africa continentale per l’assenza di realtà dopo l’annuncio della cortina di ferro promessa tra Mayotte e Anjouan (Comore). I casi di colera importati dall’estero si moltiplicarono e alla fine diedero origine a casi indigeni.
L’epidemia si sta ora diffondendo senza alcun controllo reale nei quartieri dell’area urbana di Mamoudzou-Koungou, che è densamente popolata, in particolare nelle baraccopoli prive dei più elementari servizi igienici pubblici. Inoltre, l’intero territorio di Mayotte è ancora soggetto a restrizioni sull’accesso all’acqua corrente, creando condizioni favorevoli allo sviluppo del bacillo mortale.
Per questo chiedo che vengano adottate, senza indugio, misure per proteggere l’insieme della popolazione mahorese. In particolare potrebbe essere attuato con urgenza un piano generale di vaccinazione (vaccinazione volontaria) accessibile a tutti, in particolare ai bambini e alle persone vulnerabili.
