l'essenziale
All'intervallo, Antoine Dupont ha galvanizzato lo spogliatoio francese, sottolineando i punti deboli da correggere. Anche Gaël Fickou e Grégory Alldritt hanno motivato i loro compagni di squadra con discorsi di mobilitazione.
Un discorso pacato, preciso e ragionato, che senza dubbio ha permesso in parte ai Blues di ottenere uno dei più grandi successi della loro storia contro i formidabili neozelandesi. È firmato Antoine Dupont, capitano, nello spogliatoio francese dello Stade de France, sabato 16 novembre.
All'intervallo i francesi erano sotto di 7 punti (17-10). E se nei primi 40 minuti hanno mostrato grandi intenzioni, diversi punti hanno ancora margine di miglioramento. Antoine Dupont fa quindi il punto e propone soluzioni, durante il discorso del capitano.
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“Attaccano tutte le ruck e ci chiudono gli esterni Quindi lì, quelli grandi (gli attaccanti, ndr), per voi sarà dura, ma bisognerà lavorare in gruppo. […] Dovremo lavorare prima al centro e poi verso gli esterni”, si sente dire il mediano di mischia nelle immagini diffuse dalla Federazione francese di Rugby.
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Alla luce del risultato e dello scenario finale ormai noto, il resto del discorso di Dupont assume aspetti profetici. Insiste sull'aspetto difensivo, che ha permesso ai Blues di vincere per un punto sabato sera (30-29): “In difesa è uguale, restiamo compatti! Hanno ragazzi che giocano a duello, ci 'dividono' ogni tempo, subiamo tutte le collisioni quando siamo di fronte, non c'è problema che facciamo gli sforzi per stare davanti a loro e prenderli!
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Sulla scia di Dupont sono intervenuti anche Gaël Fickou e Grégory Alldritt, che hanno chiesto più movimenti durante le ruck per permettere di “mettere onde blu” sui Neri.
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