Finora in difficoltà per offrire una partita completa, l'Aindinois deve imperativamente fare questo passo. Da questo venerdì a Valencia?
La sconfitta subita contro il Grenoble ha ovviamente causato grande delusione nelle file oyonnaxiane, ma non ha mancato di sollevare interrogativi. “Di per sé questa sconfitta è reale, ma evidenzia che i nostri atteggiamenti non sono quelli che dovrebbero essere”, concorda Fabien Cibray che, al termine dello scontro con il popolo dell'Isère, avverte: “Dopo una sconfitta come questa è vitale interrogarsi per definire cosa è mancato nei contenuti”.
Ed è quanto è stato fatto, senza concessioni, come testimonia l'analisi fornita dal manager dell'Oyonnaxian: “All'Aurillac il nostro attacco è stato buono; contro il Grenoble non abbiamo saputo sfruttare le situazioni a nostra disposizione, dimenticandoci di giocare. Ad Aurillac il nostro gioco di calci è stato preciso; contro il Grenoble si è rivelato troppo lungo diciassette volte Voglio rivedere ciò che siamo riusciti a mettere in atto a Cantal. Non possiamo continuare a dimostrare una tale incoerenza, per essere all'altezza del compito in alcuni settori e non il prossimo.”
Molti assenti
Senza nemmeno parlare di una partita di riferimento, l'Oyonnax vuole porre fine a questa alternanza di buono e meno buono che ha scandito il suo inizio di stagione, in cui ogni partita ha il suo difetto, tocco di qua, disciplina di là, efficienza offensiva altrove… Per spiegare questo ritmo caotico che dopo dieci giornate ha spinto la favorita al campionato in fondo alla classifica, potremmo evocare le attenuanti delle molteplici assenze a cui il gruppo deve far fronte. “Nell'unica partita contro il Grenoble abbiamo perso Vaotoa che si è fratturato un piede prima della partita, anche Stark si è rotto un piede, Kebble e Miquel si sono scontrati e hanno dovuto seguire un protocollo per commozione cerebrale, Fabrègue è stato squalificato” , concorda Fabien Cibry, respingendo l'argomentazione e sostenendo solo una cosa: “Dobbiamo riscoprire i nostri valori e farlo molto velocemente”. Questo è anche ciò che il presidente Dougal Bendjaballah ha chiesto ai suoi giocatori nel corso di un incontro nel quale ha manifestato chiaramente la sua insoddisfazione.
France
Rugby
Related News :