Il sorteggio è previsto per il 17 ottobre

Aurélie Sacchelli, Media365, pubblicato giovedì 10 ottobre 2024 alle 10:43

World Rugby ha annunciato che giovedì prossimo si svolgerà il sorteggio dei Mondiali 2025, che si terranno in Inghilterra. La Francia sarà testa di serie.

Dal 22 agosto al 27 settembre 2025 si svolgerà in Inghilterra la decima edizione della Coppa del mondo di rugby femminile. Un’edizione che sarà caratterizzata dall’incremento del numero delle squadre, che passeranno da dodici a sedici. E il sorteggio per questa Coppa del Mondo avrà luogo giovedì prossimo, 17 ottobre, ha riferito World Rugby. Ad oggi, dieci squadre si sono già qualificate: Canada, Francia, Brasile, Irlanda, Sud Africa, Giappone, Stati Uniti, Fiji, Nuova Zelanda, campione in carica, e Inghilterra, paese organizzatore. I restanti sei posti verranno assegnati alla fine del WXV 2024 questo fine settimana. Le prime quattro squadre della classifica mondiale di rugby (Inghilterra, Canada, Nuova Zelanda, Francia) saranno teste di serie nella fase a gironi, che sarà composta da quattro gironi da quattro squadre.

La Francia è ancora terza?

Il programma della competizione sarà rivelato il 22 ottobre, ma sappiamo già che l’Inghilterra giocherà la partita d’esordio a Sunderland e le altre due partite del girone a Northampton e Brighton e Hove. I quarti di finale si svolgeranno a Exeter e Bristol, le semifinali a Bristol e la finale a Twickenham. Sono già stati venduti più di 60.000 biglietti, il che promette un grande entusiasmo popolare. L’ultimo Mondiale, previsto per il 2021 ma rinviato di un anno causa covid, si è svolto in Nuova Zelanda, e ha visto la vittoria dei Blacks Ferns contro l’Inghilterra, con il punteggio di 34-31. La Francia è arrivata terza, grazie alla vittoria per 36-0 sul Canada, dopo essere stata battuta per un punto dalla Nuova Zelanda nei quarti di finale. Il terzo posto è ormai una consuetudine per i Bleues, che hanno chiuso con la medaglia di bronzo in sette delle prime nove edizioni. Il record di vittorie è detenuto dalla Nuova Zelanda, con sei trofei sollevati.