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Paul Jedrasiak rivela cosa lo ha spinto a firmare per Castres

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Par

Tommaso Corbet

Pubblicato il

1 ottobre 2024 alle 10:36

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Recuperato da un infortunio che lo ha privato delle prime partite di campionato, Paolo Jedrasiak ha esordito con il Castres a Lione nel corso della 4e giorno della Top 14. Prima dell’incontro, il 2e linea consegnata il le ragioni del suo trasferimento da Clermont a CO e oltre i suoi primi passi nel Tarn.

Paul Jedrasiak spiega la sua scelta di firmare per Castres

Arrivato in Alvernia a 17 anni, Paul Jedrasiak avrebbe potuto facilmente essere un giocatore di un solo club. Ma a 31 anni, e dopo 11 stagioni trascorse con i colori del Clermont, la 2e la linea voleva un nuovo inizio. Per darsi una spinta, secondo le sue spiegazioni.

“Il motivo per cui sono venuto a Castres è stato interrogarmi. Per la prima volta ho lasciato un club, è sempre speciale. Era una decisione che doveva essere presa ed era quella giusta da prendere. È successo molto presto nella stagione. Adesso le carte sono nelle mie mani”, si congratula con se stesso.

Lasciare un ambiente familiare dopo più di un decennio non è stata certo una scelta presa a cuor leggero. Ma il nativo di Montluçon vede soprattutto il lato positivo:

Questo cambiamento ti fa sentire bene, ti galvanizza. Ho l’impressione che anche a 31 anni torni giovane, e non è difficile perché sei accolto bene, la società mi ha accolto bene con mia moglie e le mie figlie, abbiamo trovato l’asilo nido, abbiamo trovato la casa. Come dicono gli inglesi, a me piace dire moglie felice, vita felice. Mentalmente, quando stai bene, tutto va bene.


Con il suo profilo di combattente potente, dovrebbe sentirsi come un pesce nell’acqua a Castres.

Lui è fatto per Castres, il CO è fatto per lui

Anche Paul Jedrasiak avrebbe potuto fare questo interrogatorio, questa uscita dalla sua zona di comfort in un’altra squadra della Top 14. Non è affatto una coincidenza che abbia scelto il Tarn come sua nuova destinazione.

“Sicuramente sono venuto cercando il fatto di mettermi con le spalle al muro, ma anche di ritrovarmi in un collettivo forte. Con una cultura del club basata sugli attaccanti ma anche sull’ottimo gioco da tre quarti, sull’unità, un club che ama la propria maglia. L’ho sempre saputo ed è questo che mi entusiasma, questa forza collettiva”, afferma entusiasta.

Il manager del CO, l’irlandese Jeremy Davidson, è altrettanto soddisfatto delle prime settimane di allenamento del suo nuovo giocatore: “Trovo che sia un giocatore che corrisponde all’Olympic Castres, un giocatore combattivo che ha un ottimo stato d’animo. È uno che parla molto, che ha esperienza, un 2e linea di sfida, lavoro. Quando reclutiamo qualcuno, facciamo ricerche approfondite e tutte le nostre reclute estive sono già ben integrate. »

Una preparazione contrastata

Ecco quindi un acclimatamento che si svolge sotto i migliori auspici! Solo che Paul Jedrasiak ha visto la sua offseason ostacolata da un infortunio subito alla fine della scorsa stagione.

“Ovviamente quando arrivi infortunato in un nuovo club è un po’ complicato. Mi sono rotto il pettorale durante l’ultima partita con il mio vecchio club, quindi ho dovuto operarmi molto rapidamente. La settimana successiva ero sul tavolo operatorio. Sono stato subito curato a Tolosa e poi qui dall’équipe medica. Diciamo che ho incontrato i fisioterapisti del CO un po’ prima del previsto”, scherza il nazionale da 10 presenze.

Paul Jedrasiak non è mai stato timido né esitato a confrontarsi con i più forti della Top 14 come Ben Tameifuna, un temperamento che ha soddisfatto lo staff di Castres. (©Icona Sport)

Ora è pronto a dare battaglia nella Top 14, ma anche a trovare un posto in un gruppo di attaccanti dove regna una concorrenza spietata. Ma lo accoglie anche con invidia.

“È ciò che ti spinge, è ciò che ti fa alzare la mattina ed esibirti ancora di più. Arrivi, hai 31 anni, hai esperienza ma devi metterti alla prova nonostante tutto”, ammette.

Sappiamo che la battaglia è dura, la battaglia è complicata, la battaglia è anche lunga nella Top 14. Dobbiamo lottare insieme e questo è positivo perché questa competizione, questa emulazione, è ciò che mi ha entusiasmato a Castres.

Paolo Jedrasiak
2a linea di Castres

Dopo aver dovuto attendere qualche settimana, ora è pronto ad aprire ufficialmente un nuovo capitolo della sua carriera. Sarà a Lione, sabato 22 settembre alle 16:30

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